Nuova aggressione nei pressi di un semaforo italiano. Siamo a Napoli, dove uno sventurato automobilista 67enne, residente a Sant'Anastasia, si è imbattuto in un lavavetri straniero. Quest'ultimo aveva deciso di lavare il parabrezza dell'automobile dell'italiano, ma di fronte al ''no'' del 67enne si è irritato, scagliandosi contro di lui. Il malcapitato ha riportato la frattura del setto nasale, una costola incrinata e diverse contusioni al volto. L'episodio rievoca quello accaduto circa un anno fa a Perugia, dove un lavavetri, sempre straniero, aveva distrutto con un bastone il lunotto dell'automobilista che non aveva voluto far pulire il parabrezza della sua auto.

La corsa all'ospedale Loreto Mare

In base a quanto riportato da Il Mattino di Napoli, dopo l'aggressione il 67enne si è recato immediatamente all'ospedale Loreto Mare. Dal suo naso usciva molto sangue. Il personale sanitario gli ha attribuito un codice giallo anche per via delle numerose lesioni ed ematomi. I medici hanno subito esaminato l'anziano ed hanno riscontrato la rottura del setto nasale. Un fatto che sicuramente farà discutere, come aveva fatto discutere l'episodio avvenuto a Perugia l'anno scorso. Nella cittadina umbra un lavavetri straniero aveva preteso di lavare il parabrezza di un automobilista fermo al semaforo. L'italiano in macchina aveva detto di ''no'', ma il lavavetri aveva insistito, aveva lavato ugualmente il vetro, pretendendo altresì di essere pagato.

L'automobilista si era rifiutato di pagarlo e lui, con un bastone, aveva iniziato a colpire il lunotto posteriore, frantumandolo. Il danneggiato aveva immediatamente chiamato la Polizia, raccontando dettagliatamente l'accaduto. Gli agenti, subito dopo, si erano messi alla ricerca del lavavetri, scovandolo in poco tempo in una zona poco distante da quella in cui era avvenuta l'aggressione.

La piaga dei lavavetri in Italia

La piaga dei lavavetri ai semafori è presente in tutte le grandi città italiane. A Napoli come a Roma e in altri grandi centri gli automobilisti sono spesso costretti, una volta fermi al semaforo, ad imbattersi in uno o più lavavetri che non di rado vendono anche fazzoletti e altri oggetti. Il lavavetri che domenica scorsa, a Napoli, ha picchiato il 67enne ha mostrato ovviamente di non sapersi contenere, di non saper accettare un no.

Sembra che a Napoli ci sia un vero e proprio business nel mondo dei lavavetri. Ogni straniero ha la sua zona e deve lavare un determinato numero di parabrezza. Un fenomeno inquietante analogo a quello dei parcheggiatori abusivi che si spartiscono piazze e strade. Piaghe a cui la politica, nazionale e locale, dovrebbe dare risposte incisive.