Una bruttissima storia di maltrattamenti in famiglia arriva da Ostuni, nel brindisino, dove nelle scorse ore gli agenti del locale commissariato di Polizia hanno tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo di provincia pugliese, un cittadino italiano di 47 anni, accusato di aver praticato violenza su sua moglie sin dal 1999. Gli episodi si sarebbero aggravati proprio negli ultimi mesi: secondo quanto accertato dagli inquirenti l'uomo, infatti, almeno in due occasioni tra i mesi di aprile e maggio di quest'anno, le avrebbe scagliato contro alcuni oggetti, tanto da provocare alla donna delle vistose ferite.

A seguito di questi sconcertanti episodi, avvenuti anche in presenza dei figli minori, la signora ha deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato, dove ha presentato formale denuncia.

Agenti subito al lavoro

Non appena la donna ha presentato il suo racconto agli investigatori, questi ultimi hanno immediatamente cominciato le indagini. Una volta appurati i fatti, con un'inchiesta anche piuttosto veloce, gli inquirenti non hanno potuto far altro che emettere a carico dell'uomo un'ordinanza di allontanamento dalla casa famigliare. Il 47enne, le cui generalità non sono state diffuse, dovrà mantenersi ad almeno 300 metri di distanza dai luoghi frequentati dalla consorte, nonché dalla stessa abitazione domiciliare.

Il soggetto è stato trasferito in un altro immobile. Secondo quanto si legge nell'ordinanza emessa dalla Polizia, tali episodi avevano ormai generato nella vittima un intollerabile e afflittivo regime di vita. Era tanta, infatti, la paura della donna, che temeva di essere picchiata per futili motivi dal marito violento.

Sequestrati anche due fucili

Contestualmente alla notifica dell'ordinanza di allontanamento e alla relativa denuncia dell'uomo, i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare, questo anche per sincerarsi che il soggetto non avesse in casa altre armi atte a offendere. Gli agenti hanno trovato infatti ben due fucili, regolarmente detenuti, che il 47enne aveva trasferito da un'altra abitazione a quella familiare.

Per cui risponde anche del reato in questione: i due fucili sono stati sequestrati per ragioni di sicurezza. L'intervento delle Forze dell'Ordine, e dell'autorità giudiziaria, questa volta ha impedito che gli eventi potessero degenerare in una tragedia. Gli inquirenti invitano sempre le donne, o gli individui in generale vittime di violenza, a denunciare gli autori di tali reati, in modo che questi ultimi possano essere assicurati in breve tempo alla giustizia, così come accaduto nel caso di Ostuni.