Un regolamento di polizia urbana entrato in vigore a Roma all'inizio dell'estate sta suscitando molte perplessità, visto che introduce una piccola rivoluzione. Il provvedimento licenziato dal Campidoglio prevede - tra gli altri - il divieto di sedersi sui beni monumentali della "città eterna".
Dunque diventerà un lontano ricordo il potersi riposare anche solo per un attimo sulla celebre scalinata di Trinità dei Monti, a Piazza di Spagna, nel cuore della Capitale, a pochi passi da rinomate strade dello shopping come Via dei Condotti.
D'ora in poi, infatti, tutti coloro (italiani e stranieri) che verranno sorpresi a bivaccare anche momentaneamente sulla rinomata scalinata, verranno raggiunti da multe salate che potranno variare da 160 a 400 euro.
Turisti increduli
Ci sono milioni di cartoline, foto e immagini che ritraggono moltissime persone - per lo più turisti - accoccolate sulla scalinata di Trinità dei Monti a Roma. Adesso però la situazione è completamente cambiata per tutelare i beni monumentali della Capitale.
Le nuove misure introdotte dal Campidoglio hanno lasciato a dir poco perplessi i cittadini romani ma anche, ovviamente i turisti: "Capisco chi mangia, ma perché non ci si può neanche sedere, è assurdo", ha dichiarato al quotidiano La Repubblica il messicano Marcos Morales.
I visitatori, dunque, dovranno prestare molta attenzione quando si troveranno nei pressi della zona monumentale di Piazza di Spagna. Eppure italiani e stranieri hanno sempre apprezzato il momento in cui si potevano sedere su quegli scalini per ammirare il suggestivo spettacolo offerto dalla storica piazza e dalla "Barcaccia" di Pietro Bernini.
Per Sgarbi si tratta di una misura eccessiva
Sulla vicenda è intervenuto Vittorio Sgarbi, il quale ha espresso parere contrario. Il critico d'arte, infatti, ha definito il divieto di sedersi sugli scalini di Trinita dei Monti un provvedimento eccessivo, aggiungendo: "Mi sembra di stampo fascista".
Il sindaco di Sutri ritiene che il Comune di Roma debba intervenire per correggere il regolamento, chiarendo che per lui è giusto tutelare i monumenti, ma in questo caso è esagerato andare a sanzionare chi si riposa un attimo su uno scalino per ammirare il panorama.
Del resto, Sgarbi ha ricordato che: "Da che mondo è mondo il viaggiatore si siede sui gradini e si ferma ad ammirare il paesaggio". Infine ha etichettato come una "idiozia" la proposta risalente al 2016 di chiudere di notte il monumento con una cancellata, poiché questo deve restare accessibile a tutti sia nelle ore diurne che notturne.
La gioia di Gianni Battistoni
Di tenore completamente opposto, invece, è stato il commento di Gianni Battistoni, presidente dell'associazione via Condotti, il quale ha affermato che le nuove regole capitoline consentono di recuperare un pizzico di civiltà e soprattutto di non andare a danneggiare i marmi degli storici gradini. Infine lo stilista ha ricordato che la presenza di diverse persone sedute sugli scalini di Trinità dei Monti impediva ai passanti di poter ammirare lo spettacolare panorama dell'intera piazza.