La Ciociaria è balzata nuovamente agli onori delle cronache per le parole proferite da un religioso nel corso di un'omelia. Il sacerdote in questione è il parroco di Sora, don Donato Piacentini, che ha espresso la sua opinione nel corso di un'omelia in piazza. In questi giorni a Sora c'è un clima di festa per le celebrazioni in onore del patrono, San Rocco, e don Donato ha voluto dire la sua su un tema alquanto delicato e attuale: quello dell'immigrazione in Italia. Dal pulpito allestito in piazza, il parroco sorano ha criticato tutti coloro che "vanno a soccorrere persone che hanno telefonini o catenine e catene al collo e che dicono di venire dalle persecuzioni".

Sora: applausi e contestazioni all'omelia

"Ma quali persecuzioni?", ha affermato don Donato davanti a molte persone, nel corso dell'omelia a Sora, ricordando "guardiamoci intorno e guardiamo la nostra città, la nostra Patria". Non finisce qui, il sacerdote ha accennato ai tanti italiani in condizioni precarie: "Le persone che ci sono accanto, che hanno bisogno".

Parole forti quelle del religioso che svolge la sua missione spirituale in Ciociaria, parole che hanno lasciato di stucco i fedeli. Le reazioni sono state varie: alcuni lo hanno contestato, altri lo hanno appoggiato. Tra gli astanti qualcuno ha gridato "vergogna". Insomma quella che doveva essere una predica "umana", si è trasformata in poco tempo in una sorta di comizio politico.

L'intervento pungente del ministro di culto di Sora è arrivato successivamente alla processione in onore di San Rocco, il santo degli ammalati e dei bisognosi. Qualche fedele ha applaudito, ma altri hanno espresso il loro sdegno dinanzi a parole così fuori luogo, a dir poco inopportune. Non pochi hanno disertato l'omelia, manifestando poi sui social il loro disappunto e la rabbia.

Presente anche Loreto Marcelli

Presenti all'omelia e alle celebrazioni in onore di San Rocco anche alcuni esponenti della Politica locale, come Loreto Marcelli (consigliere regionale del M5S). Quest'ultimo ha dichiarato che le parole del parroco di Sora "rappresentano una semplificazione del tema dell'immigrazione non accettabile, considerato che sono pronunciate da un esponente della Chiesa e da una persona a cui non difetta l'intelligenza".

Non è una novità comunque l'endorsement di don Piacentini al blocco degli sbarchi tanto caro al ministro degli Interni Salvini, basta guardare la sua bacheca di Facebook, dove campeggiano slogan non proprio umanitari. L'ultimo risale ai primi di agosto, in occasione del monito di Papa Francesco, che aveva chiesto aiuto e solidarietà dopo un nuovo sbarco di migranti a Lampedusa.