Si è sfiorata la tragedia ieri pomeriggio 27 settembre a Mesagne, nel brindisino, dove durante un allenamento di una squadra di calcio giovanile presso il campo sportivo comunale, una porta è caduta su un ragazzino di 14 anni originario di Copertino. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, il dramma si è verificato quando il ragazzino, che gioca come portiere, si è arrampicato sulla traversa della struttura: all'improvviso quest'ultima ha ceduto e la porta ha travolto il malcapitato. Immediata la corsa verso l'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi, dove il ragazzo si trova attualmente ricoverato in rianimazione: nella notte lo stesso è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico in modo da poter ridurre l'ematoma.
I sanitari dicono che abbia subito un trauma cranico facciale.
Le porte erano mobili
Si precisa che la porta che ha ceduto era mobile. L'attrezzo sportivo era stato posizionato in campo insieme ad un altro dello stesso genere durante una partitella di allenamento. Le due porte erano dotate di rotelle, le stesse servono appunto per poterle spostare in tutta tranquillità da una parte all'altra dell'impianto sportivo. Sulle esatte dinamiche dell'accaduto sono in corso i dovuti accertamenti da parte della Polizia di Stato del locale commissariato. Gli attrezzi sono stati posti sotto sequestro, questo anche per vedere se fossero omologati secondo la normativa vigente. Al momento non ci sarebbe nessun iscritto nel registro degli indagati: gli inquirenti per adesso hanno classificato il fatto come un semplice incidente, vista anche la dinamica dello stesso.
Il giovane era regolarmente tesserato con la società con cui giocava.
Rinviato un memorial
La notizia di quanto accaduto si è diffusa immediatamente nella stessa Mesagne e nel resto della provincia, destando sgomento tra gli sportivi e gli abitanti del posto. Increduli anche i compagni di squadra del 14enne. Nel frattempo, gli organizzatori del memorial di calcio dedicato a Roberto Potì hanno sospeso la manifestazione in segno di solidarietà al ragazzo travolto dalla porta allo stadio "Guarini", questo il nome dell'impianto sportivo in cui si è verificato il dramma.
Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo spiacevole episodio. I medici del nosocomio brindisino emetteranno a breve un nuovo bollettino medico sulle condizioni del ragazzino. Anche il Comune della cittadina ha avviato un procedimento di indagine per capire come siano andati i fatti. La prognosi del ferito resta quindi riservata.