Ieri, a poche ore dalla sparatoria di Trieste, Chef Rubio (all'anagrafe Gabriele Rubini) ha postato un amaro commento su Twitter. L'ex rugbista divenuto personaggio televisivo, parlando di tragedia evitabile, ha puntato il dito contro un "sistema stantìo" che non conferendo un adeguato addestramento fisico e psicologico "manda a morire giovani impreparati". Le sue parole hanno sollevato un vero polverone e hanno irritato anche Gianluca, fratello dell'agente Matteo Demenego, che gli ha risposto in maniera dura.
Il post di Chef Rubio
La morte, per mano di un boliviano appena arrestato per il furto di uno scooter, di due giovani poliziotti - l'agente scelto Pierluigi Rotta originario di Pozzuoli e l'agente Matteo Demenego di Velletri - ha scosso l'Italia.
In molti si domandano come sia possibile che un ladro, negli uffici di una Questura, possa uccidere due poliziotti e ferirne un terzo. Chef Rubio, personaggio controverso che più di una volta ha espresso senza filtri il proprio pensiero sui social, a caldo ha dichiarato che non è ammissibile che un agente possa essere disarmato da un malvivente. Le colpe - di quella che definisce l' ennesima tragedia evitabile - per Rubini vanno ricercate a monte, in un addestramento insufficiente che "manda a morire dei giovani impreparati sia fisicamente che psicologicamente": Il conduttore di Frascati, lapidario, ha concluso affermando "Non mi sento sicuro in mano vostra":
Le sue parole, indubbiamente pesanti, come sempre hanno diviso e hanno sollevato più di una critica.
L'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, su Facebook, lo ha attaccato: "Non sei uno chef - ha dichiarato - sei uno stupido", mentre Giorgia Meloni lo ha accusato di insultare la polizia.
Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedon nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra https://t.co/9qHAIa63BL
— Chef Rubio (@rubio_chef) 4 ottobre 2019
La replica di Gianluca Demenego
Il post di Chef Rubio è stato mal digerito anche da Gianluca Demenego, fratello dell'agente Matteo (31 anni).
Sui social, specificando di essere fratello (scritto volutamente in maiuscoletto) del poliziotto definito "impreparato", ha suggerito al conduttore di tenere sempre la guardia alta quando va in giro perché, se lo incontrasse e lo trovasse a sua volta impreparato farebbe la stessa fine di Matteo. Poi, dandogli dell'uomo di m...
gli ha augurato di perdere un caro.
Il messaggio, probabilmente dettato dal dolore e dalla rabbia, è stato cancellato poco dopo, ma il suo screenshot sta facendo il giro del web. il protagonista di "Camionisti in trattoria", sempre su Twitter ha continuato la querelle e ha risposto a Gianluca Demenego. "Fermate tutto - ha scritto in maiuscolo - il fratello m'ha minacciato di morte". Poi, chiamando in causa "giornalisti assetati di scoop" ed un popolo - a suo dire - alla deriva, guidata da folli criminali che gettano benzina sul fuoco ha concluso: "due persone sono morte, ma pare sia stato (scritto ancora in maiuscolo, con tanto di bandierina italiana) io". Poi c'è da dire sono arrivate le scuse del fratello del poliziotto.
FERMATE TUTTO: Il fratello mi ha minacciato di morte, Telegiornali e i giornalisti assetati di scoop che vogliono intervistarmi, un popolo alla deriva capitanato da criminali folli che gettano benzina sul fuoco. Io vi ricordo che sono morte due persone e pare che so STATO🇮🇹 io.
— Chef Rubio (@rubio_chef) 5 ottobre 2019