Mario Cotelli è morto oggi, martedì 5 novembre. Lo storico direttore tecnico della nazionale italiana di sci era da diversi anni in dialisi dopo una insufficienza renale. Aveva 76 anni.

Sotto la gestione di Mario Cotelli l'Italia dello sci vinse numerosissime medaglie

Nato in Lombardia, Mario si laureò in Economia e Commercio. Cotelli fu uno degli uomini più importanti nella storia dello sci italiano. Durante i nove anni in cui Mario Cotelli fu direttore tecnico della nazionale italiana, gli sciatori azzurri si portarono a casa cinque titoli assoluti in Coppa del Mondo e altre dodici medaglie tra Olimpiade e Mondiali.

Mario è inoltre nella storia dello sci mondiale per essere stato il primo italiano a vincere una vittoria, un podio e un titolo di Coppa del Mondo assoluto e di specialità. La sua prima stagione da direttore tecnico della nazionale fu nell'anno 1969/1970; durante gli anni della sua gestione, Mario ebbe il merito di avere il coraggio di rinnovare la nazionale: fece debuttare alcuni giovani sciatori come Gustav Throni e Piero Gros, che poi divennero (e lo sono tutt'oggi) due tra i più grandi sciatori della storia. Uno dei momenti più alti della carriera di Cotelli fu la gara del 7 gennaio del 1974; durante questa data si corse lo slalom gigante di Berchtesgaden e i primi cinque classificati furono tutti italiani.

Nel 1978, Mario Cotelli decise di dare le dimissioni da direttore tecnico: come si venne a sapere solo in seguito, le dimissioni furono causate dalle interferenze della Federazione sulla sua gestione.

Dopo la sua carriera da Direttore Tecnico, Mario Cotelli divenne uno dei giornalisti sportivi più importanti

Dopo le sue dimissioni da Direttore Tecnico, Mario Cotelli seppe per tutta la sua vita reinventarsi.

Nel 1983 divenne consigliere presso la Banca Credito Valtellinese, mentre dal 1991 al 2000 Cotelli divenne uno dei giornalisti sportivi più apprezzati. La voce che commentò molti dei successi del grande Alberto Tomba fu proprio quella di Mario Cotelli. Mario collaborò poi anche con 'Il Corriere della Sera', oltre che con Sky, Rai e Mediaset.

Mario Cotelli era ormai da anni malato: a causa di una insufficienza renale, era costretto a dialisi. Negli ultimissimi periodi era però peggiorato. La morte è arrivata in tarda mattinata di martedì 5 novembre e ad annunciarla è stata il fratello Chicco, che ha precisato che Mario non ha sofferto nei suoi ultimi momenti di vita.

Con la morte di Mario Cotelli, tutto lo sport è in lutto: oltre che un grandissimo sportivo e professionista, è infatti scomparso anche una grandissima persona. Moltissimi italiani stanno esprimendo in queste ore il loro cordoglio tramite i social.