Che la situazione delle baracche nel messinese sia molto discussa è cosa ormai molto nota, tuttavia la discussione si sta riaccendendo negli ultimi giorni a Palazzo Zanca soprattutto in seguito alle forti dichiarazioni del sindaco Cateno De Luca. Il primo cittadino, infatti, ha dichiarato, rivolgendosi al deputato regionale del Pd Antonello Cracolici, di aver contratto la leishmaniosi a causa delle condizioni di vita in questi luoghi messinesi.

La ricostruzione della vicenda

Secondo una ricostruzione della vicenda, fatta dal quotidiano 'La Gazzetta del Sud', tutto sembra aver avuto inizio da alcune dichiarazioni fatte dal deputato Pd Antonello Cracolici.

Infatti, durante la discussione all'Ars circa una serie di emendamenti da aggiungere nella Legge 10 del 1990 (la legge per il risanamento), proposti dal deputato messinese Danilo Lo Giudice, Cracolici ha fortemente contestato uno dei passaggi aggiunti per la modifica della legge. Il comma preso in esame dal deputato del PD riguarda la possibilità data al sindaco di assegnare alloggi fuori dalle graduatorie a tutte le famiglie in cui sono presenti persone con gravi malattie accertate dai servizi sociali. A tal proposito, i soggetti con gravi patologie e malattie residenti nelle baracche di Messina sembrano essere 47 e dunque oggi, dopo un mese da questa discussione all'ars, il Sindaco De Luca ha scelto di parlare nuovamente di questa situazione facendo delle dichiarazioni parecchio particolari per far comprendere lo stato di allarme in cui si trovano queste zone della città.

De Luca: 'Le baracche sono il lebbrosario di Messina, combatto da 4 mesi'

Cateno De Luca avrebbe dichiarato nella giornata di oggi di credere fortemente che le contestazioni fatte da Cracolici siano solo frutto di una "non conoscenza della situazione" presente nelle baracche. "Ho appreso la gravità delle dichiarazioni dell’onorevole Antonello Cracolici e voglio invitarlo nella città per offrirgli un caffè in quegli ambienti sotto l’amianto." La rabbia del sindaco sembra essere cosi forte da portarlo a dichiarare che proprio in quei luoghi lui stesso probabilmente, ha contratto leishmaniosi "infezione combattuta da oltre 4 mesi".

Tutto questo, secondo De Luca sarebbe successo "in occasione delle continue visite, blitz e sopralluoghi fatti in quelle zone in cui vivono bambini ed intere famiglie trattate come i lebbrosi dalla politica". Ma le dichiarazioni, del sindaco messinese più discusso degli ultimi anni, terminano con una nota sarcastica ma al contempo ospitale: "È inteso che a Cracolici verrà offerto anche uno dei nostri piatti più prelibati: pesce stocco a ghiotta accompagnato con vino mamertino o di Faro finendo con cannoli alla ricotta e molti cotillon".