Martedì, 13 novembre, a Matera è stata inaugurata la nuova Stazione Centrale delle Ferrovie Appule Lucane, progettata dall'archistar Stefano Boeri.

La nuova stazione, situata in Piazza della Visitazione, nel suo stile unisce la città vecchia, la città costruita nel dopoguerra e quella contemporanea.

L'infrastruttura è stata finanziata dalla Regione Basilicata con i fondi Fser 2014-2020 per un importo complessivo di 16 milioni di euro.

La stazione green delle Ferrovie Appulo Lucane di Matera, progettata dall'archistar Boeri

Il progetto pensato dallo Studio di Stefano Boeri Architetti, non è solo un'infrastruttura, ma un luogo di sosta e incontro per tutti i viaggiatori e non solo.

La pavimentazione della piazza ha una superfice di 440 mq e mette in collegamento la parte esterna e la parte interna del sistema ferroviario, facendo arrivare luce naturale.

A questa struttura si aggiunge un enorme copertura integrata da 696 pannelli fotovoltaici che producono annualmente energia per 271.440 Kwh, garantendo cosi un'autosufficienza energetica della stazione e in futuro la possibilità di alimentare l'intera piazza e il parco attrezzato.

I materiali utilizzati rispecchiano perfettamente l'aspetto antico e moderno della città: la pietra di Apricena che richiama la Città dei Sassi, Patrimonio dell'Unesco, e l'acciaio che rappresenta la città moderna in continuo cambiamento.

Il prossimo step sarà riempire la piazza circostante di 9 mila arbusti, trasformandola così in un vero e proprio parco urbano.

Matera, la Cenerentola d'Italia

Matera, nonostante sia la Capitale della Cultura 2019, non ha una stazione funzionante che si collega con le principali città d'Italia.

Le Ferrovie dello Stato iniziarono i lavori della tratta Matera-Napoli nel 1986, senza terminarli. Dal 1997, le imprese che gestivano i lavori fallirono e la linea Matera-Napoli non fu mai completata.

Si trattava di un progetto sbagliato, dove le Ferrovie dello Stato si accorsero solo dopo che quel tratto non era conveniente perchè destinato ad una sola città. Cosi a Matera si costruì una stazione senza rotaie e cavi elettrici. All'epoca furono investiti 500 miliardi di lire per 25 chilometri di ferrovia inesistente.

Da circa due anni, sono iniziati i lavori presso la stazione la Martella per collegare Matera alla rete ferroviaria nazionale dalla vicina Stazione di Ferrandina, con 19 km di binario percorribile in 12 minuti.

I lavori presumibilmente termineranno verso il 2022-2023.

Per il momento Matera dovrà accontentarsi della tratta Bari- Matera con tempi di percorrenza di un'ora e 40 minuti, con binario unico dalla stazione FAL, inaugurata proprio ieri.