Ancora disagi per gli automobilisti che percorrono la A14 nel territorio abruzzese. Dopo il traffico limitato su una decina di viadotti sull’autostrada, dovuto al sequestro dei guardrail detti New Jersey, deciso lo scorso settembre dalla Procura di Avellino, un nuovo provvedimento giudiziario rischia di mandare in tilt la circolazione in questi giorni. Infatti proprio in concomitanza con la festività dell’Immacolata, a partire dal 7 dicembre l’autorità giudiziaria ha disposto un nuovo sequestro, che questa volta riguarda le barriere che delimitano il viadotto SS150 del Vomano, che interseca la Bologna-Taranto nel tratto Teramo-Roseto.
Per questa ragione il traffico autostradale sarà incanalato su una sola corsia in entrambi i sensi di marcia in corrispondenza della struttura.
A14, la chiusura del casello di Roseto
Ma i problemi per gli automobilisti non finiscono qui: questo provvedimento comporta anche la chiusura del casello di Roseto in uscita per coloro che provengono da Ancona ed in entrata per le vetture dirette verso il capoluogo marchigiano. Questa decisione, dovuta alla vicinanza delle rampe stradali con il viadotto del Vomano, resterà in vigore per tutta la durata del sequestro del manufatto. Sono stati indicati i percorsi alternativi: chi arriva da Ancona può uscire alla stazione di Teramo-Giulianova e quindi raggiungere Roseto transitando sulla SS80 e la SS16.
Naturalmente chi da Roseto è diretto in A14 in direzione Ancona deve percorrere la strada inversa.
A14, timori per il traffico nel periodo delle feste
Cresce il timore per quello che potrebbe succedere nei giorni delle prossime festività. Alcuni sindaci della zona come Robert Verrocchio, primo cittadino di Pineto (Teramo), si sono uniti alle associazioni di consumatori per chiedere alla Società Autostrade di cercare un accordo con la Procura di Avellino che permetta di sospendere questi provvedimenti durante il periodo natalizio.
Dal canto suo Autostrade Italiane si è impegnata a smantellare in quelle settimane tutti i cantieri presenti lungo la A14; tuttavia l’autorità giudiziaria non sembra intenzionata ad ascoltare le richieste che arrivano da più parti.
L’inchiesta sullo stato dei manufatti sono partite in seguito all'incidente stradale del viadotto Acqualonga avvenuto la sera del 28 luglio 2013 lungo l'Autostrada A16 nei pressi di Monteforte Irpino in provincia di Avellino.
In quell’occasione un pullman, a causa di un guasto all'impianto frenante, fece un salto nel vuoto dal viadotto e nell'incidente ci furono ben 40 vittime. Le indagini hanno dimostrato come la tragedia sia stata provocata dalla mancata resistenza del guardrail, che non era riuscito a trattenere il mezzo. Da allora è partita la verifica dello stato delle 'barriere in New Jersey' su tutta la rete stradale, con diversi provvedimenti di sequestro.