Sofia Mora sta bene ed è ritornata a casa, dalla sua famiglia. La quattordicenne di Gavardo (popoloso paese della bassa Valle Sabbia, in provincia di Brescia) aveva fatto perdere le sue tracce lunedì 9 dicembre.
La ragazzina è stata ritrovata ieri dai carabinieri di Salò, nella vicina Roè Volciano. Nei giorni scorsi, mamma Elena, nella speranza di riabbracciare al più presto la figlia, aveva lanciato accorati appelli.
Sofia è a casa
Possono tirare un sospiro di sollievo i genitori di Sofia: dopo quattro notti fuori casa, la ragazzina, ieri sera, è stata ritrovata ed è stata riconsegnata alla mamma. A rintracciarla, sono stati gli uomini del Comando Compagnia Carabinieri di Salò che l'hanno notata nei pressi della fermata degli autobus dei Tormini (frazione di Roè Volciano, sempre in provincia di Brescia), non lontano dalla scuola a cui è iscritta (il centro di formazione SCAR).
Proprio in quella zona, alcune persone, nei giorni scorsi, avevano segnalato la sua presenza.
Sofia, che ha seguito le forze dell'ordine senza protestare, era provata (per il freddo e per la permanenza lontano da casa), ma tutto sommato è apparsa serena ed in buone condizioni di salute. Secondo quanto riportato dai giornali locali, in passato, si sarebbe già allontanata di casa: l'ultimo tentativo risalirebbe alla scorsa settimana quando, senza dire nulla alla mamma, si era fatta ospitare da un'amica.
La 14enne, particolarmente insofferente alle regole, da qualche tempo, è anche seguita dai locali servizi sociali. Ora, in attesa che il Tribunale dei Minori di Brescia disponga il suo trasferimento in un centro di recupero, la madre dovrà seguirla con maggiore attenzione e, per questo, prenderà anche un'aspettativa dal lavoro.
La scomparsa di Sofia
Sofia Mora aveva fatto perdere le sue tracce lunedì 9 dicembre. Quel giorno, mamma Elena, l'aveva accompagnata a scuola (lo “SCAR” - Cooperativa “San Giuseppe”) di Roè Volciano, ma la giovane studentessa, in classe, non era mai arrivata. Così, al termine dell'orario delle lezioni, era scattato l'allarme.
La madre e l'attuale compagno, preoccupati per le sorti della quattordicenne, avevano subito presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri di Salò, sottolineando che Sofia, pur essendo una ragazza molto intelligente, ha anche un carattere difficile ed uno 'spirito ribelle': nel corso degli ultimi mesi, infatti, non si era limitata a manifestare più volte l'intenzione di andarsene da casa, ma aveva anche tentato di attuare il suo "piano di fuga".
Le ricerche di Sofia erano subito iniziate e l'intera comunità di Gavardo si era stretta attorno a mamma Elena. La donna, temeva che la figlia si fosse "affidata" a conoscenti più grandi, che avrebbero potuto approfittare della sua ingenuità e delle sue debolezze.