Sono durate solo poche ore le indagini per risalire all’auto pirata che nella mattinata di martedì ha investito un bambino di due anni, che stava attraversando la strada con la madre e la sorellina a Coccaglio, in provincia di Brescia. Nell’impatto ad avere la peggio è stato il piccolo, sbalzato dal suo passeggino e tuttora ricoverato in ospedale a Bergamo, in condizioni molto gravi. Secondo la polizia locale, alla guida della vettura c’era una ragazza di 22 anni. La forze dell’ordine sono arrivate a lei grazie all’esame dei video delle numerose telecamere installate nei pressi del luogo dell’impatto.

Nelle scorse ore la donna è stata già ascoltata dal pm Ambrogio Cassiani. Secondo quanto riferisce Il Messaggero, si sarebbe giustificata dicendo di non essersi fermata per paura. Ora dovrà rispondere di omissione di soccorso e fuga, oltre che per le gravi lesioni causate al bimbo. A quanto pare, dopo l’ammissione di colpa davanti al magistrato, le sarebbero stati concessi gli arresti domiciliari. In queste ore si sarebbe dovuta tenere l'udienza davanti al Gip, ma c'è stato un rinvio.

Le indagini della polizia locale per risalire al pirata della strada

Si è giunti ad una rapida soluzione del caso grazie al lavoro della polizia locale, che nelle scorse ore ha scandagliato i filmati delle telecamere della zona e le immagini dei rilevatori di targhe per rintracciare la vettura coinvolta nell’incidente.

Una volta individuato il mezzo, dopo aver riscontrato i segni causati dall’impatto sulla carrozzeria, le forze dell’ordine si sono recate sul posto di lavoro della giovane. Quindi l’hanno fermata mentre usciva alla fine del turno, a tarda sera. Il capo della polizia locale di Coccaglio e Cologne, Luca Ferrari, ha rilasciato alcune dichiarazioni all'Adnkronos, in cui si complimenta con i suoi uomini per l’impegno profuso che, anche grazie alla presenza di numerosi apparecchi per rilevare le targhe in tutto il territorio comunale, ha permesso di scovare l’automobile pirata in poche ore.

La dinamica dell’incidente

La polizia locare ha ricostruito quanto accaduto martedì mattina. La mamma si stava recando insieme al bambino di due anni e alla figlia maggiore di 4 anni all’asilo di quest’ultima, come ogni mattina da quando la famiglia, originaria dell’India, è arrivata a Coccaglio, alcuni mesi fa. Ad un certo punto i tre hanno attraversato la strada sulle strisce pedonali, nel tratto in cui la direttrice Bergamo-Brescia taglia in due il paese, a circa 400 metri dalla scuola materna.

La donna dava la mano destra alla bambina e con la sinistra spingeva il passeggino. Improvvisamente è giunta l’auto, che non si è fermata davanti al passaggio pedonale: l’impatto è stato violento, con il passeggino che è volato sull’asfalto per una decina di metri. Mentre madre e figlia se la sono cavata solo con qualche graffio, il bimbo di due anni, sbalzato in aria prima di ricadere sulla strada ha riportato una serie di ferite gravi.