Un uomo di 47 anni è deceduto al termine del concerto dei Subsonica di giovedì 11 aprile al Mandela Forum di Firenze. Secondo le prime ricostruzioni, alla fine dell’esibizione del gruppo musicale sarebbe scoppiata una violenta lite nel palazzetto dello sport. Nel corso della colluttazione la vittima sarebbe caduta da una scala che si trova nella parte esterna dell’edificio, dopo essere stata colpita al volto da un pugno, riportando gravi ferite alla testa. Immediatamente gli spettatori presenti hanno lanciato l’allarme: l’uomo è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in codice rosso all’ospedale di Careggi, dove il suo cuore ha cessato di battere poche ore dopo, per i traumi riportati nella caduta.

Le prime ricostruzioni

Secondo quanto stabilito dalla polizia, l'aggressione sarebbe avvenuta quando il concerto dei Subsonica era già terminato, mentre i 4.500 spettatori presenti stavano andando via. Il 47enne, dopo aver assistito allo spettacolo con la moglie, stava uscendo dal palazzetto dello sport, quando sulle scale che si trovano sul retro dell’edificio, in prossimità di viale Malta, è scoppiato un litigio per ragioni ancora ignote. Qualcuno lo avrebbe spinto, facendolo precipitare al suolo.

Per ricostruire nei dettagli l’accaduto, chi indaga sull’episodio sta esaminando i filmati delle telecamere presenti sul luogo: un video in particolare avrebbe ripreso la scena. A quanto pare il violento diverbio, da cui sarebbe nata la colluttazione, sarebbe avvenuto con un’altra persona che gli uomini della squadra mobile avrebbero identificato, anche con l’aiuto dei numerosi testimoni presenti.

Secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, l’aggressore potrebbe essere un lavoratore della ditta che si occupa di smontare il palco alla fine dell’esibizione, ma non ci sono ancora conferme in tal senso. Il pm Alessandro Piscitelli della procura di Firenze, che coordina le indagini su questo episodio di cronaca, ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima.

L’uomo deceduto era sposato e padre di due bambini ancora piccoli: di origini napoletane, il 47enne era nato a Potenza, ma da anni viveva in Toscana, a Pistoia. Grande tifoso calcistico del Napoli, lavorava come operaio in una fabbrica toscana. Sui social gli amici hanno lasciato numerosi messaggi per ricordarlo, parlando di lui come di una persona perbene.

Il messaggio di cordoglio dei Subsonica

Dopo poche ore, è arrivato anche il messaggio di condoglianze dei Subsonica: in una storia apparsa su Instagram i membri della band si sono detti “profondamente addolorati” per quanto accaduto al termine del loro concerto a Firenze del Tour 2024 – Realtà Aumentata.

“Siamo costernati per quanto avvenuto – hanno scritto in una storia – siamo vicini ai familiari delle persone coinvolte in questo momento molto difficile”.

Anche gli spettatori presenti al momento del litigio sono rimasti sconvolti dall’episodio di cronaca al quale hanno assistito al termine del concerto.