Sul treno ad alta velocità che collega Amsterdam a Parigi, un uomo, improvvisamente si è alzato dal suo posto e ha aggredito alcuni passeggeri, al grido 'Allah Akbar'. I presenti hanno confessato di aver fortemente temuto che si trattasse di un attentato, memori anche dei recenti eventi in Francia.

Allah Akbar

Il protagonista è un ragazzo di 28 anni, subito arrestato dalla polizia olandese per aver seminato il panico e minacciato con modi bruschi alcuni passeggeri, inneggiando ad Allah.

'Allah Akbar' è diventato, ormai, un grido di battaglia tristemente famoso, preludio di tragedia e slogan di guerra a causa dell'uso che ne fanno i terroristi islamici.

In arabo classico significa ‘Dio è grande’.

Recentemente lo ha pronunciato un radicalizzato francese a Metz nell'Est del Paese, mentre tentava di sferrare un attacco prima contro i passanti, poi contro le forze dell'ordine intervenute sul posto. Gli agenti lo hanno bloccato, ferendolo in modo superficiale ad una gamba.

All'inizio dell'anno, a pochi chilometri da Parigi, a Villejuif, un ventiduenne ha ucciso un passante e ferito due donne, lanciandosi tra la folla con un coltello, prima di essere ucciso dalla polizia. Anche lui, ha agito urlando 'Allah Akbar'.

Grande deve essere stato allora il terrore dei passeggeri che hanno assistito alla scena del giovane mussulmano sul treno verso la capitale francese; la paura degli attentati di matrice estremista islamica non scema in tutta l'Europa.

Fortunatamente, in questo caso, si tratta di uno squilibrato, aggressivo ma disarmato, che è stato immediatamente fermatodalla polizia. Nessuno è rimasto ferito e sul fatto è stata immediatamente avviata un'indagine, si suppone in stretto contatto con l'antiterrorismo per valutare il caso.

Panico sul Thalys

Il Thalys, questo è il nome del treno su cui viaggiava il ragazzo disturbato è stato immediatamente fermato alla stazione di Rotterdam e lì è rimasto bloccato per mezz'ora al fine di effettuare ulteriori controlli e raccogliere le testimonianze dei presenti.

La polizia portuale ha riassunto gli eventi in un tweet, poi ripreso anche dalla rete televisiva pubblica olandese NOS: l'uomo avrebbe agito in modo inquietante, gridando frasi confuse.

Non è la prima volta che il Thalys si presta, suo malgrado, ad essere lo scenario di eventi drammatici.

Cinque anni fa circa, alcuni passeggeri evitarono, infatti, un atto terroristico proprio allo stesso treno.

Era il 21 agosto del 2015 quando un uomo di provenienza marocchina aveva cominciato a sparare all'impazzata. Fortunatamente tre soldati americani presenti a bordo riuscirono a sopraffarlo quasi subito, con il prezioso aiuto degli altri viaggiatori.