Un uomo si sarebbe presentato alle 3:30 di questa notte al pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Genova, lamentando dolori toracici. Solo durante l'anamnesi avrebbe dichiarato ai sanitari di essere entrato in contatto, nei giorni scorsi, con il paziente spezzino risultato positivo al Coronavirus. È quanto comunica tramite la sua pagina Facebook la Regione Liguria, segnalando inoltre che 19 operatori del pronto soccorso (otto infermieri, un OSS, cinque barellieri, due militi delle pubbliche assistenze, un autista e due medici) sono stati posti in isolamento fiduciario precauzionale in attesa degli esiti degli esami.

L'invito a contattare il 112

La Regione Liguria sottolinea inoltre nel post l'importanza, per chi presenta i sintomi del Coronavirus e proviene da zone colpite dal contagio o è stato in contatto con pazienti conclamati, di non recarsi al pronto soccorso ma di contattare il numero unico di emergenza 112: questo per non mettere a rischio personale ed altri pazienti.

Già a partire da lunedì è stata attivata a tale scopo al San Martino una postazione di primo soccorso installata all'esterno del pronto soccorso, nello spazio un tempo dedicato alla sosta per le ambulanze, così da evitare contatti tra pazienti che potrebbero avere il virus e quelli che presentano altre patologie.

Le precauzioni messe in atto sono volte ad evitare il ripetersi di quanto successo all'ospedale di Codogno pochi giorni fa, dove il contatto con un paziente affetto da Coronavirus e il personale sanitario ha causato il crearsi di un focolaio di infezione che ha portato al contagio di almeno cinque medici e tre pazienti.

La conferenza stampa del 26 febbraio

Quanto avvenuto in nottata è stato uno dei temi della conferenza stampa tenuta nel primo pomeriggio dal governatore della Liguria Giovanni Toti. Non si tratterebbe, secondo Toti, di un errore nel protocollo ospedaliero messo in atto ma del frutto di un comportamento errato da parte del paziente, arrivando ad ipotizzare una denuncia per procurato allarme a carico del paziente stesso.

Sempre in conferenza stampa, Toti ricorda che prosegue il lavoro della Protezione Civile per garantire il proseguimento dell'isolamento dei 146 ospiti dei due alberghi di Alassio dove è stato diagnosticato il primo caso in Liguria, quello della turista lombarda, che la situazione è sotto controllo e di come si stia già lavorando per il "dopo emergenza".

Sono attualmente 6 i casi di contagio in Liguria, cinque provenienti da Alassio e ricoverati al San Martino e uno dello Spezzino ricoverato a La Spezia. Nessuno di loro sarebbe in condizioni critiche. È previsto un ulteriore punto stampa da parte di Regione Liguria per la serata.