Il Coronavirus approda in Italia e il ministro della Salute Speranza dichiara che ci sarà uno stato di emergenza per almeno sei mesi. Il commissario all'emergenza Coronavirus è Angelo Borrelli, attuale capo della Protezione Civile, il quale ha dichiarato che si potrebbe arrivare a requisire delle intere strutture ricettive per fare alloggiare in maniera coatta cittadini e turisti cinesi presenti in Italia. Per il Coronavirus l'OMS aveva già dichiarato l'emergenza globale e, di conseguenza, l'Italia si è accodata alla decisione del maggiore istituto sanitario mondiale.

Controlli severi sono stati approntati all'interno del territorio italiano, dove il Coronavirus è stato identificato in due turisti cinesi che alloggiavano in un albergo del centro di Roma. Altra decisione importante è quella della chiusura dei collegamenti aerei da e per la Cina.

Coronavirus, stop ai voli aerei con la Cina

Il ministro Speranza, parlando dell'emergenza per il Coronavirus, ha spiegato il perché si è deciso di interrompere i collegamenti effettuati tramite aerei con la Cina: “Arginare la diffusione del contagio è l'aiuto più concreto alla Cina per uscire dall'emergenza Coronavirus. Non solo, ma studieremo con il governo cinese delle azioni per favorire i rimpatri. La sicurezza viene prima di tutto e non vogliamo correre alcun rischio di epidemia a causa del Coronavirus”.

L'allarme per il Coronavirus corre sui social

L'emergenza Coronavirus ha scatenato l'opinione pubblica anche sui social network, dove la maggior parte dei cittadini, pensando alla propria salute, accusa il governo italiano di essere intervenuto con ritardo dopo che il governo Conte ha confermato i due casi a Roma. Su Facebook e Twitter, in particolare, i commenti negativi degli italiani non si sono fatti attendere e ne è scaturita, in aggiunta, una polemica politica.

Vengono diffusi anche dei video in cui qualche italiano insulta dei turisti cinesi in visita alle città d'arte della nostra penisola. La cronaca ci porta ad indicare questi pessimi esempi di disprezzo verso stranieri cinesi che sono presenti in Italia solo per turismo e non certo per diffondere il Coronavirus o per appesantire l'emergenza che è stata dichiarata dal governo Conte.

Poteri straordinari al ministero della salute

L'emergenza Coronavirus consegna al ministero della Salute dei poteri straordinari per arginare il possibile diffondersi del contagio che potrebbe scatenare, di conseguenza, il panico fra la popolazione italiana. Intervenuto sul merito, il ministro Speranza ha dichiarato che per poteri straordinari si intendono tutte quelle iniziative che bisogna approntare perché gli interventi siano espletati con maggiore incisività all'interno del tessuto sociale italiano:”Se c'è bisogno, ad esempio, di più personale o di risorse per rafforzare i presidi sanitari, noi abbiamo gli strumenti economici ed umani per farlo. Così come è stato per la Sars nel 2003, quando si decise di dichiarare lo stato di emergenza”.

Il Coronavirus che ha dettato lo stato di emergenza in Italia per sei mesi, comunque, preoccupa il ministro Speranza e preoccupa tutto il governo Conte. La macchina organizzativa funziona giorno e notte e tutto il settore della Sanità in Italia è impegnato nel fronteggiare il possibile diffondersi di un'epidemia. Presso l'ospedale Spallanzani di Roma, in particolare, vi sono i due casi confermati di Coronavirus su cittadini cinesi in vacanza ma, in aggiunta, sotto osservazione dei sanitari esperti in malattie infettive i sospetti ammontano a circa 32 unità. Tuttavia, secondo il centro di controllo europeo Ecdc, il rischio di diffusione del Coronavirus è estremamente limitato e l'emergenza di sei mesi dettata dal ministro Speranza e dal governo Conte risulterebbe solo una doverosa precauzione.