Una tragedia ha sconvolto all'alba il mondo del calcio. E' morto a soli 25 anni in un incidente stradale l'arbitro di calcio Loris Azzaro. Il giovane fischietto della sezione arbitrale di Aosta si stava recando all'aeroporto di Torino per andare a dirigere una gara in Basilicata, la sfida del campionato di Eccellenza tra Brienza Calcio e Montescaglioso.

Invece sulla strada per Torino è accaduta la tragedia. Un incidente stradale nel quale ha perso la vita all'istante. In questa stagione Azzaro era già stato designato tredici volte per gare di campionato e l'ultima sua direzione era stata l'1-1 nel derby siciliano tra Pozzallo e Siracusa.

Dalla scorsa estate era stato promosso ad arbitrare a livello nazionale.

La dinamica dell'incidente

Azzaro era il figlio del comandante della stazione dei Carabinieri di Aosta e stava frequentando la scuola per Agenti di Polizia di Alessandria. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare nell'impatto, era alla guida di una Jeep Renegade che è andata a schiantarsi contro il guard rail. Nell'incidente che è accaduto all'altezza di Volpiano sono rimasti coinvolti anche altri due veicoli: i loro occupanti hanno riportato ferite, ma non sono in condizioni gravi.

Arbitri con il lutto al braccio ad ogni livello

Su disposizione del presidente dell'Aia, Marcello Nicchi ovviamente in totale intesa con il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Gabriele Gravina, tutti gli arbitri di ogni categoria, impiegati nel fine settimana in ogni campionato, scenderanno in campo con il lutto al braccio.

Anche l'Associazione Italiana Arbitri ha emesso un comunicato stampa nel quale spiega che "Azzaro stava partendo per la sede della gara, una cosa che fanno migliaia e migliaia di arbitri ogni fine settimana. Purtroppo - prosegue la nota Aia - questo tragico incidente nelle primissime ore del mattino lo ha portato via ai suoi cari e al nostro mondo".

Gravina: 'Il suo ricordo vivrà per sempre nello spirito di servizio che rende la classe arbitrale un'eccellenza'

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha espresso proprio il cordoglio a nome di tutto il calcio italiano. "La morte di Loris Azzaro non può che lasciarci sgomenti. Il nostro calcio si stringe alla famiglia in questo triste momento", ha affermato Gravina.

"La passione che anima giovani direttori come Loris - chiude il presidente federale - rappresenta una risorsa, il suo ricordo vivrà per sempre nello spirito di servizio che rende la classe arbitrale un'eccellenza".