I carabinieri della compagnia Radiomobile di Ravenna hanno arrestato nella notte fra sabato e domenica scorsa un operaio, di 21 anni, di origine Kosovara, di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, per violenza sessuale, lesioni personali, resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. L'uomo è stato accusato di avere aggredito una ragazza magrebina di 21 anni e di avere tentato di abusarne con la violenza all'esterno di una discoteca del luogo. Per costringere la giovane a piegarsi alle sue pressanti avances le ha anche sferrato un pugno in faccia.

I militari dell'arma sono intervenuti a bloccare la furia violenta del sospettato di reato, che ha inveito anche contro le forze dell'ordine al loro arrivo.

L'incontro in discoteca

Il reato contestato ad un giovane slavo di appena 21 anni è avvenuto all'esterno della discoteca BBK di Marina di Ravenna, località sul mare che dista solo pochi chilometri dalla città emiliana. La vittima una giovane magrebina di appena 21 anni aveva deciso di passare la serata in discoteca con le amiche. Al Bbk la conoscevano bene perché la giovane era una frequentatrice assidua del locale notturno. Quasi ogni settimana andava a ballare con qualche amico e restava quasi fino all'orario di chiusura. Spesso beveva qualcosa e poi ritornava nella sua dimora.

Una ragazza, giustamente vivace che amava divertirsi ma che non aveva mai dato fastidio a nessuno.

La violenza sessuale

Probabilmente, quella sera i due avventori si sono conosciuti in sala durante un ballo. Non è chiaro agli inquirenti, che hanno tentato di ricostruire la vicenda come l'operaio Kosovaro l'abbia agganciata e trascinata all'esterno del locale e più precisamente nel parcheggio.

Dopo diversi complimenti ed un corteggiamento assiduo, lei lo ha allontanato con veemenza. Il presunto violentatore in preda ai fumi dell'alcol però ha continuato ad infastidire la giovane marocchina. Anzi per costringerla a consumare un vero e proprio rapporto intimo le ha assestato un pugno in piena faccia. La colluttazione tra i due ha destato l'attenzione delle guardie del servizio d'ordine della discoteca.

I buttafuori del locale sono intervenuti in soccorso della giovane extracomunitaria e hanno poi chiamato i carabinieri della locale tenenza.

L'intervento dei carabinieri

Poco dopo una pattuglia del Gruppo Radiomobile dell'arma dei carabinieri, che si trovava in zona è giunta sul luogo della segnalazione. Ma di fronte alle divise l'aggressore ha avuto una reazione esagerata. Ha infatti cominciato ad inveire contro gli inquirenti, picchiando anche i militari che cercavano di fermarlo. Fortunatamente, le forze dell'ordine lo hanno prontamente assicurato alla giustizia. Il Pm del Tribunale di Ravenna ha chiesto oggi la convalida degli arresti in carcere per l'indagato. L'imputato difeso dal legale Maria Gandolfo ha già cercato di discolparsi raccontando di essere stato a sua volta aggredito dagli amici della giovane, che lo ha accusato. E di essere stato anche spintonato dalla vittima. Sempre oggi 12 febbraio dovrebbe giungere la decisione del togato.