Continuano a fioccare le denunce penali nei confronti di cittadini poco disciplinati che non rispettano le ordinanze impartite dal Governo circa il contenimento della pandemia provocata dal Coronavirus. L'Esecutivo presieduto da Giuseppe Conte, in data 11 marzo, ha emanato un apposito decreto che obbliga tutti i cittadini a restare in casa e ad uscire solo per urgenti necessità, come ad esempio fare la spesa o andare dal medico e in farmacia. L'ultimo episodio di violazione delle misure anti Covid-19 si è avuto a Brindisi ieri sera 22 marzo, quando gli agenti della Polizia Locale hanno fermato una coppia che stava portando a passeggio tranquillamente i propri cani tra via Ferrante Fornari e via Carmine, in pieno centro cittadino.

I due non erano in possesso del Dpi e, secondo quanto comunicano le autorità, non stavano neanche rispettando la distanza di sicurezza.

La minaccia agli agenti

I soggetti in questione quindi sono stati immediatamente identificati, ma la situazione ha rischiato veramente di degenerare. Infatti, da quanto riferisce la testata giornalistica locale 'Brindisi Report', pare che i due siano arrivati addirittura a minacciare gli agenti in servizio con parole grosse. Per questo i Vigili Urbani hanno chiesto l'intervento di una Volante della Questura di Brindisi, che è giunta subito a supporto dei colleghi. Nel frattempo la coppia non ne ha voluto sapere di smetterla, e anzi pare che fosse intenzionata a scagliare i cani contro le Forze dell'Ordine.

Ai militari in servizio quindi non è restato altro che denunciare a piede libero la coppia che adesso è accusata di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Sono davvero tantissime le denunce che in questi giorni le forze di polizia stanno facendo contro cittadini che proprio non ne vogliono sapere di stare in casa. Tali comportamenti mettono infatti a rischio i concittadini, oltre che di chi viola le regole della quarantena.

Contagi in calo nel brindisino

Per il momento a Brindisi e in provincia la situazione provocata dalla pandemia dal Covid.19 non è grave. Ieri 22 marzo le autorità sanitarie locali hanno comunicato che solo sei persone sono risultate positive al tampone. Nel comune capoluogo di provincia le persone contagiate sono 20 e, secondo quanto dichiarato nelle scorse ore dal sindaco Riccardo Rossi, "i dati non sono allarmanti".

In Puglia ci sono oltre 700 casi di contagio da nuovo coronavirus. Il numero è stabile, ma si dovrà vedere nei prossimi giorni come evolverà la situazione anche nell'intero contesto nazionale. Il nostro Paese è primo al mondo per morti a causa del virus cinese: fino ad ora si contano 5.476 morti e 59.138 contagiati, comprendendo anche guariti e decessi.