Ancora fughe dalle stazioni del Nord Italia verso il Sud del paese: prosegue quindi l'ondata di rientri nei paesi natii (nella notte si è assistito ad un altro assalto ai treni), un atteggiamento certamente irresponsabile anche se comunque consentito dall'ormai famosa autocertificazione prevista dal Viminale, che tra i motivi validi per i quali si può uscire di casa annovera, lo ricordiamo, anche il rientro verso i luoghi di propria residenza. A tremare è soprattutto la Puglia, nella quale si stima stiano per rientrare altri 1500 individui dalle province del Nord: "Avete probabilmente esibito ai soldati davanti alla stazione le vostre legittime autocertificazioni sulla motivazione del vostro ritorno, spero che abbiate le mascherine e che teniate la distanza di un metro l'uno dall'altro in treno - ha dichiarato al riguardo il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano - Fatto sta - prosegue Emiliano - che ci state portando tanti altri focolai di contagio che avremmo potuto evitare".

Il Governatore della Puglia Michele Emiliano si appella a chi rientra in Regione

"In pochi giorni migliaia e migliaia di persone hanno fatto rientro in Puglia aggravando la nostra già drammatica situazione. Vi ricordo che appena arrivate dovete rinchiudervi in casa e che dovete stare lontani da genitori, fratelli, nipoti, amici, nonni e malati che rischiano di morire se contagiati". Il presidente della Regione è tornato quindi sull'obbligo di restare in quarantena per 14 giorni, "e comunque per tutto il tempo previsto dal decreto del presidente del consiglio". Il timore è che il numero di rientri possa essere incontrollato e che le Istituzioni non riusciranno a 'star dietro' a tutte le persone effettivamente rientrate col rischio concreto che il contagio dilaghi anche al Sud.

Gli esperti temono che l'epidemia arrivi al Sud

L'esodo di cittadini irresponsabili fa dunque temere un'impennata di contagi da Covid-19 anche nel Sud del paese. E' Silvio Brusaferro dell'Istituto Superiore di Sanità a lanciare l'allarme: "E' verosimile aspettarci casi in questo weekend in parte come effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana - ha dichiarato il professore - l'incubazione è tra 4 e 7 giorni: abbiamo visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega apertivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato".

Restare a casa e rispettare le regole per contenere il contagio

L'unica strada percorribile per contenere il contagio da nuovo Coronavirus è quella di rispettare le disposizioni delle autorità dettate nel dpcm dell'11 marzo. #restareacasa è l'appellativo; da esperti e autorità l'imperativo è dunque unanime: evitare contatti sociali e uscire lo stretto necessario. E’ l’unica cosa che rimane da fare, bisogna convivere con questa situazione e far in modo che duri il più breve tempo possibile.