E' partito soltanto da poche ore l'ultimo decreto firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha deciso di sospendere ulteriori attività commerciali o di servizio alla persona che in casi di pandemia non sono considerate come bene primario o necessario alla popolazione, speranzoso, come tutti gli italiani, che questa ulteriore decisione possa bloccare o almeno contenere la diffusione del contagio causato dal virus Covid-19.

I numeri parlano da soli, il numero dei contagiati aumenta

Stando ai dati diffusi ieri dalla Protezione Civile italiana e dal Ministero della Salute, in Italia nelle ultime 24 ore il numero degli attuali positivi al virus è salito a 10.590, molti in più rispetto agli 8.514 del 10 marzo 2020.

Il numero dei contagi è destinato a crescere ancora, ma si spera in un miglioramento nelle prossime settimane grazie alle ulteriori misure prese in considerazione dal Governo .

Ai 10.590 positivi va purtroppo ad aggiungersi il numero dei decessi, che corrisponde a 827, per un totale di 12.462 casi registrati in Italia.

La regione che al momento rimane quella più colpita dal Coronavirus risulta essere la Lombardia in cui sono stati registrati 7.280 casi totali, con 617 decessi, 900 guariti e con ancora 5.763 persone risultate positive al tampone.

A seguire c'è l'Emilia Romagna con 1.739 casi totali, il Veneto con 1.023 casi, il Piemonte con 501 casi, le Marche con 479 positivi, la Toscana che registra 320 contagiati da Covid-19, la Liguria con 194 casi, la Campania che ne registra 154, il Lazio 150, il Friuli Venezia Giulia 126, la Puglia e il Trento 77, Bolzano 75, la Sicilia ha 83 casi, l'Umbria 46, l'Abruzzo 38, la Sardegna 37, la Valle d'Aosta 20, la Calabria 19, il Molise 16.

La Basilicata con 8 casi è la Regione in cui si sono registrati meno positivi.

Restiamo a casa per tornare il prima possibile alla normalità

Ad oggi il numero dei guariti è di 1.045, tutti noi speriamo che di giorno in giorno possano aumentare i casi di chi è riuscito a sconfiggere il Coronavirus, definito ormai una vera e propria pandemia mondiale [VIDEO].

Le uniche accortezze richieste sono quelle di rimanere a casa ed esporsi il meno possibile al rischio del contagio, per difendere se stessi, la propria famiglia, i propri affetti e le altre persone che ci circondano. Dobbiamo farlo per il bene di tutta la Nazione e per gli eroi che ogni giorno combattono per noi questa battaglia invisibile.

Restiamo a casa e tutto andrà per il meglio: come ha detto Conte nel suo ultimo discorso, adesso è il momento dei sacrifici, ma poi torneremo ad abbracciarci.