Il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, ha annunciato un piano per cercare di far ripartire l'America e lo farà in tre fasi. Ha fatto anche i nomi che comporranno la Task Force che coordinerà le azioni per la ripartenza economica degli Stati Uniti, con l'obiettivo dichiarato di riaprire l’America entro il primo maggio. Nel frattempo, lo stesso Trump sospende lo stanziamento dei fondi all’OMS: piovono dissensi.
Riaprire per il primo maggio
Donald Trump vorrebbe riaprire l’America anche prima del primo maggio e lo farebbe seguendo i consigli dei suoi consiglieri economici, forse ignorando i dati di alcuni stati come quello di New York.
Secondo le fonti de “Il Sole 24 Ore”, molti stati americani sarebbero favorevoli alla riapertura.
Secondo il "New York Times", il presidente Trump, in un annuncio di giovedì scorso, si è tirato indietro riguardo la volontà di imporre la sua autorità sul lockdown, lasciando così la scelta ai governatori degli Stati Uniti su quando riaprire le attività. Per ora ha pubblicato delle linee guida non vincolanti, un documento di 18 pagine intitolato “Opening Up America Again”, che prevede un lento ritorno alle attività quotidiane, come il lavoro e la scuola. “Non riapriremo tutto in una volta”, ha dichiarato Trump. Così facendo permetterebbe agli stati che non sono stati colpiti molto dall’epidemia, di iniziare a riaprire prima.
Per gli stati più colpiti, come quello di New York che hanno più focolai, si rimarrebbe chiusi ancora per settimane, almeno finché la situazione non migliorerà, infatti il governatore Cuomo ha prorogato il lockdown fino al 15 maggio.
La task force che porterà l’America alla ripresa economica
Trump annuncerà la lista della Great American Economic Revival Industry Groups, un team di rappresentanti di vari settori economici che faranno parte della task creata dal presidente, per portare gli USA verso la ripresa economica.
È già stato fatto qualche nome, come una serie di leader e CEO di Wall Street e della Silicon Valley che faranno parte di un team di consulenti che lavoreranno insieme al governo, per “tracciare un percorso di prosperità” per l’America, come scritto in una nota della Casa Bianca. La lista dei nomi comunicata è lunga, e spiccano nomi come Jamie Dimon di Jp Morgan e David Solomon di Goldman Sachs, ma anche consulenti da Google e Microsoft.
Trump sospende i fondi all’OMS
Molte le polemiche sull’annuncio di Donald Trump sulla possibile sospensione dei fondi degli Stati Uniti all’OMS, nonostante il grande numeri di morti che si registrano in America per Coronavirus. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è stata accusata dal presidente Trump di aver risposto tardi all’emergenza del Covid-19 e la incolpa di aver oscurato la crisi in Cina.
Le critiche sullo stop ai fondi all’OMS hanno mosso molti dissensi, sia in America che all’estero. Bill Gates, fondatore di Microsoft, ha detto che la scelta di Trump è “pericolosa”. Altre critiche sono arrivate da tutti i fronti, molte dai portavoce dei governi esteri, il tutto a ridosso del G7 straordinario di ieri 16 aprile, indetto per il Covid-19, dove le sette grandi potenze economiche si sono confrontate sulle misure da adottare per l’emergenza sanitaria.