Presunte abusi fisici ai danni di una bambina di appena dieci anni di vita sarebbero emersi da un disegno piuttosto insolito realizzato dalla minore. La giovanissima vittima avrebbe raccontato alla sua maestra di essere stata molestata dallo zio. I fatti sono avvenuti in una scuola elementare dell'area stabiese. L'insegnante, palesemente sotto choc per le dichiarazioni dell'alunna, ha immediatamente notiziato la cosa ai militari dell'Arma dei carabinieri e agli assistenti sociali del comune. In attesa dell'esito delle indagini la minore, tre giorni or sono, è stata allontanata dal proprio nucleo familiare e trasferita in un luogo sicuro, affidata alle cure di una casa famiglia.

Sulla triste e drammatica vicenda indagano i militari dell'arma della compagnia di Castellammare di Stabia (Città Metropolitana di Napoli), coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata (sempre nella Città Metropolitana) che sulla vicenda ha aperto un fascicolo d'inchiesta.

Le molestie ed il racconto dei fatti

Ennesimo presunto episodio di molestie consumato nell'ambiente domestico di una piccola comunità cittadina del napoletano. A quanto si apprende dalle forze dell'ordine, in base ad una prima sommaria ricostruzione dei fatti, la bambina avrebbe fornito agli inquirenti un racconto puntuale e preciso nella sua drammaticità. Ad abusare carnalmente di lei sarebbe stata una persona della sua famiglia: uno zio della minore che, approfittando dell'assenza dei genitori della piccola, le avrebbe messo le mani addosso.

L'episodio incriminato sarebbe avvenuto poche settimane fa, ma sarebbe emerso casualmente all'inizio di questa settimana.

La scoperta attraverso un disegno

"Fate un disegno", questo il compito assegnato dalla maestra, accortasi di strani comportamenti da parte della sua alunna. L'insegnante, però, mai avrebbe immaginato quello che la piccola stava per rivelare attraverso un semplice disegno.

Sembrerebbe che i genitori della bambina non sapevano niente di questa triste vicenda: "Ridateci la bambina", questa l'unica richiesta della coppia. Applicando l’articolo 403 del codice civile, le forze dell'ordine, unitamente ai servizi sociali, hanno allontanato la bambina dall'ambiente familiare per evitare il pericolo che potessero ripetersi altri episodi di abusi o che la minore potesse essere condizionata nel racconto dei fatti. Nel mirino degli organi inquirenti sarebbe finito lo zio della bambina, che risiede a poca distanza dall'abitazione della nipote: ora dovrà rispondere del reato penale di abusi su minorenne.