Brutto episodio ieri sera a Brindisi, precisamente in una traversa di via Cappuccini, nell'omonimo rione, dove una donna di origine nigeriana di 36 anni ha aggredito un carabiniere che l'ha fermata nell'ambito dei controlli anti Covid-19. Una volta che gli agenti le hanno intimato l'alt, la stessa si è fermata, ma alla richiesta del documento di identità è andata in escandescenza. All'improvviso la signora ha afferrato un braccio dell'agente e lo ha morso. A questo punto i militari hanno immobilizzato la donna e l'hanno condotta in caserma, dove è stata identificata.

Al termine dei controlli di rito è stata rilasciata.

Regolare sul territorio italiano

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Brindisi Report, la donna è regolare sul territorio italiano e ha un permesso di soggiorno valido per motivi umanitari. Non si capisce per quale ragione la stessa abbia avuto una reazione così violenta nei confronti dei militari dell'Arma. In questo particolare periodo le Forze dell'Ordine stanno controllando a tappeto tutto il territorio nazionale, proprio per verificare che i cittadini si muovano solo per necessità essenziali, come per fare la spesa, andare dal medico o in farmacia. Fortunatamente la vittima dell'aggressione è stato subito assistito dal suo commilitone che è giunto subito in suo soccorso.

Ad eseguire il controllo in questione è stata una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Brindisi Centro, dove ha sede anche il comando provinciale dell'Arma. Per il militare colpito non vi sono state gravi conseguenze.

Diversi gli episodi di violenza nei confronti delle Forze dell'Ordine

Quello che si è verificato ieri sera a Brindisi non è il primo episodio del genere che si è verificato nel nostro Paese, specialmente in questo periodo di grave emergenza sanitaria.

Si pensi ad esempio a quanto accaduto nel giorno di Pasquetta a Neviano, nel Leccese, dove un uomo, si è tolto la mascherina che indossava e ha sputato all'indirizzo di un carabiniere dopo essere stato fermato per un controllo rientrante nell'ambito delle misure anti contagio da nuovo coronavirus. L'uomo viaggiava a bordo della sua auto insieme ad un amico ed entrambi sono stati arrestati.

Trovati infatti nell'auto un bastone di 80 centimetri ed un coltello con una lama di 8 centimetri. L'autore del gesto e il suo amico sono stati anche sottoposti a tampone, in quanto si è ritenuto necessario verificare che non fossero contagiati da Covid-19. Il risultato dei tamponi è stato fortunatamente negativo, mentre il carabiniere è apparso subito molto scosso da quanto accaduto per il timore di un eventuale contagio da Covid-19.