Continua l’aggiornamento da parte della Protezione Civile in merito alla diffusione del Coronavirus in Italia. Secondo l’ultimo bollettino diramato ieri, 19 aprile, i casi accertati in Italia, dall’inizio dell’epidemia sono 178.972, vale a dire 3.047 in più di ieri. I decessi invece raggiungono quota 23.660 ottenendo in 24 ore un aumento di 433 nuovi deceduti. Aumentano i guariti che salgono a 47.055 e rispetto a ieri si registrano 2.128 nuovi guariti.

Aggiornamento bollettino 19 aprile

Di seguito riportato l’ultimo bollettino della Protezione Civile, con i dati aggiornati regione per regione

Lombardia: rispetto a ieri i nuovi casi riscontrati sono 855 e portano il totale a 66.236, confermandosi la regione più colpita dal coronavirus;

Veneto: i nuovi positivi sono 243 e il totale è pari a 15.935;

Emilia Romagna: i 376 nuovi contagiati portano il totale da inizio epidemia a 22.560;

Piemonte: in 24 ore si registra un aumento di 593 nuovi positivi e il totale aumenta a 21.057;

Marche: sono 48 i nuovi positivi al coronavirus riscontrati ieri e il totale arriva a 5.769;

Toscana: 135 nuovi casi 8.372 il totale;

Liguria: rispetto alla giornata di ieri, i nuovi positivi sono 227 e il totale sale a 6.528;

Lazio: i casi in più sono 87 e il totale cresce a 5.755;

Campania: 41 nuovi positivi in 24 ore 4.029 il totale;

Trento: la provincia autonoma registra un aumento di 101 unità e il totale si porta a 3.531;

Puglia: 120 nuovi contagiati 3.529 il totale;

Friuli Venezia Giulia: i 14 nuovi positivi portano il totale a 2.745;

Provincia autonoma di Bolzano: aumenta di 55 positivi il totale che si porta a 2.380;

Sicilia: nell’isola i 45 nuovi contagiati portano il totale da inizio epidemia a 2.717;

Abruzzo: i casi nuovi accertati sono 34 e il totale aumenta a 2.521;

Umbria: per effetto dei 4 nuovi positivi il totale sale a 1.348;

Valle d’Aosta: 15 nuovi malati 1.088il totale;

Sardegna: per effetto dei 17 nuovi contagi, il totale nell'isola aumenta a 1.215;

Calabria: i 24 nuovi positivi fanno salire il totale a 1.035;

Basilicata: 3 nuovi casi rispetto a ieri, 342 il totale;

Molise: i nuovi contagiati ieri sono 10 e il totale è di 279 contagiati e si conferma la regione meno colpita dal coronavirus.

Situazione in Europa e nel resto del Mondo

Si aggrava ulteriormente il bilancio dell’epidemia di coronavirus in Europa e nel Mondo. Secondo le ultime rilevazioni i casi totali sarebbero 2.350.000, con un incremento di circa 80.000 nelle ultime 24 ore. Le vittime del Covid-19 sarebbero oltre 160.000 con una crescita di circa 6.000 unità in un giorno. Sono più di 600.000 i guariti, mentre 55.000 sono i pazienti in terapia intensiva. Gli Stati Uniti guidano sempre la classifica mondiale della diffusione del coronavirus e per la prima volta da diverso tempo i contagi giornalieri restano sotto i 30.000. Rallenta la diffusione anche in Europa con poche eccezioni come il Regno Unito, anche se i morti confermati nel Vecchio Continente sono oltre 100.000.

Aumentano invece i casi in America del Sud, Africa e Asia con Brasile, Russia e India che segnano il loro record giornaliero di casi confermati. I dieci paesi maggiormente colpiti oltre all’Italia sono:

Stati Uniti: negli Usa sono 739.000 i casi confermati e quasi 40.000 i decessi;

Spagna: quasi 200.000 i positivi al Covid-19 e le vittime hanno superato il numero di 20.000;

Francia: superati i 160.000 malati e i decessi sono oltre 19.000;

Germania: sempre sotto controllo il contagio in Germania dove i casi sono 143.000 e i morti circa 4.000;

Regno Unito: peggiora la situazione oltremanica dove i malati salgono a 114.000 e le vittime superano il numero di 15.000;

Cina: situazione stabile in Cina dove i malati restano 82.000 e i morti circa 4.600;

Turchia: oltre 82.000 casi e quasi 2.000 vittime accertate in uno dei paesi in cui l’epidemia cresce maggiormente;

Iran: superati gli 80.000 positivi e i 5.000 morti;

Russia: record di positivi, oltre 6.000 in un giorno, mentre i morti sono solo 361;

Belgio: i casi salgono a 37.000 e i decessi confermati sono quasi 5.500.

Da segnalare inoltre gli oltre mille casi giornalieri dell’Arabia Saudita e la crescita sostenuta in Singapore, dove il focolaio pare non essere sotto pieno controllo.