La Regione Calabria ha emanato nella serata di ieri un'ordinanza firmata dalla governatrice Jole Santelli, con la quale si autorizza a partire da oggi 30 aprile l'apertura di bar e ristoranti anche con servizio ai tavoli all'aperto. Si tratta di un provvedimento unico in tutta la Penisola, che in un certo senso va contro le direttive emanate dal Premier Giuseppe Conte per poter contrastare la pandemia provocata dal nuovo coronavirus. Nel resto d'Italia le attività di ristorazione potranno riaprire dal 4 maggio prossimo, ma solo con il servizio da asporto o a domicilio.
Proprio negli scorsi giorni la governatrice Santelli si è scagliata contro il Premier e il Governo centrale, in quanto era molto preoccupata per un nuovo, possibile esodo di gente diretta dal Nord al Sud.
Centrodestra preme per una riapertura più rapida
In tutta Italia molti amministratori di centrodestra premono per poter riaprire tutto nel giro di breve tempo. Oltre ai bar e ristoranti, in Calabria potranno aprire tutte quelle particolari strutture ricettive come gli agriturismi e le pasticcerie. L'ordinanza prevede anche la riapertura dei mercati e le vendite ambulanti, inoltre si consente alla gente di muoversi sia all'interno del proprio Comune di residenza che fuori da quest'ultimo, anche per fare attività sportiva individuale.
Il quotidiano Repubblica sulle sue pagine online spiega che quella della Calabria è una sorta di "rivoluzione Copernicana" rispetto al resto del Paese, dove la maggior parte delle attività sono ancora chiuse. Da oggi nel territorio calabrese si consente anche la pesca amatoriale. Sulla vicenda è intervenuta la stessa governatrice, che ha chiarito i motivi per cui ha deciso di emanare questa ordinanza.
Jole Santelli riferisce alla stampa di aver voluto dare fiducia ai cittadini, che in questo periodo hanno fatto molti sacrifici e hanno rispettato alla lettera le misure anti contagio. La governatrice è convinta che la gente rispetterà i nuovi spazi di apertura.
Il Pd non è d'accordo: 'Scelta irresponsabile'
Si dimostra contrario anche il Partito Democratico, che accusa la Santelli di aver fatto una scelta irresponsabile.
I dem invitano i cittadini che dovessero ammalarsi adesso di chiedere i danni alla Regione. Antonio Tajani, vice presidente di Forza Italia, appoggia invece la scelta della governatrice calabrese. Molti comuni comunque non hanno gradito la scelta della Regione di riaprire quasi tutto da oggi e annunciano battaglia contro il provvedimento firmato dalla Santelli. A lei viene incontro il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, il quale riferisce che la sua collega ha fatto bene ad aprire tutto, questo perché "in Calabria non cambierebbe niente con un mese di chiusura in più".