Nella giornata di Pasqua, 12 aprile, la protezione civile ha annunciato dati positivi rispetto i giorni scorsi: in primis, il numero delle vittime, 431, il quale seppur drammatico è in netta discesa. Per quanto riguarda i contagiati, c'è da dire che il coefficiente numerico è in netto calo, 4092, ossia 601 in meno rispetto la giornata di sabato. In complesso il numero dei contagi totali, dall'inizio dell'emergenza è di 156.363.

La maggior parte dei contagiati, ovvero 71.063, sono in isolamento domiciliare con sintomi lievi o anche asintomatici; rispetto a sabato le persone guarite sono 110 in meno, dunque 1.677. Per quanto riguarda i ricoverati in ospedale i dati sono positivi, 27.847: 297 in riduzione rispetto a ieri, mentre i pazienti in terapia intensiva sono 3.343, 38 in meno rispetto a sabato. Attualmente le persone positive sono 102.253.

Borrelli: 'numero eccezionale dei nostri volontari e volontarie, oltre i 19.000'

Il capo della Protezione civile, Borrelli, ha anche ribadito un numero altrettanto importante, il quale riguarda le forza in campo, oltre 19.000 volontari, dato dal coefficiente numerico più alto raggiunto, al quale si aggiunge ovviamente, quello di uomini e donne di polizia, carabinieri, vigili urbani e vigili del fuoco.

Prosegue Borrelli: 'Ho firmato oggi un provvedimento per l'assistenza e per la sorveglianza sanitaria dei migranti soccorsi in mare'

Tale provvedimento, ha spiegato il capo della protezione civile, è stato necessario dopo l'emissione di quello interministeriale di qualche giorno fa, il quale decreta i nostri porti non sicuri ovviamente per via dell'emergenza sanitaria dettata dal corona virus. ''Il capo dipartimento delle libertà civili e delle immigrazioni procederà all'individuazione di navi, o aree, o strutture dove garantire la quarantena ai migranti. Questo meccanismo sarà applicato per la prima volta ai 156 migranti sulla nave Alan Kurdi.'' Borrelli, con queste ultime dichiarazioni termina l'annuncio sul provvedimento firmato per l'assistenza sanitaria dei migranti.

Il dottor Luca Richeldi: 'Il numero dei test nel nostro paese sta aumentando'

Al termine del discorso di Borrelli, la parola è passata al dottore, Pneumologo Luca Richeldi, il quale ha fornito ulteriori precisazioni sul numero dei positivi nell'emergenza corona virus: ''E' un dato molto dipendente dai test fatti, numero che nel nostro paese sta aumentando giorno dopo giorno, è ovvio che più test facciamo, più positivi troviamo.'' Dopo aver chiarito la questione circa il numero di tamponi fatti, ha proseguito il dott.Richeli elencando tre dati molto importanti: ''I ricoverati calano ogni giorno rispetto al giorno precedente e oggi è il calo numericamente consistente, con meno 257 ricoverati, quindi riduzione della pressione sui nostri reparti.'' Il secondo dato riguarda le terapie intensive, per quanto riguarda queste, ci sono cali importanti, 9 giorni consecutivi in cui si è abbassata la pressione su queste.

L'ultimo dato riguarda i deceduti: ''431 deceduti - prosegue il dott. Richeli - trend positivo che dimostra che le misure che sono state adottate dal nostro governo stanno avendo un impatto positivo''