Paura a Torino dove un incendio è divampato nella centralissima via Santa Teresa, poco prima delle 10 di mercoledì 8 aprile. La fiamme si sarebbero sprigionate dall’interno di un negozio di fiori che si trova al piano terra dello stabile al numero civico 19, proprio accanto a un supermercato Carrefour Express. Il rogo si è esteso rapidamente, arrivando a lambire il secondo piano dell’edificio; sono state inoltre coinvolte diverse automobili parcheggiate in strada davanti all’esercizio commerciale. Per fortuna non ci sono vittime, ma una sola ferita: si tratta della titolare del negozio di fiori da cui sarebbe partito il fuoco che ha riportato un’ustione alla mano.
A salvare la donna sarebbe stato un clochard che, con l’aiuto di un membro della Protezione civile, l’avrebbe aiutata ad uscire dal locale quando le fiamme si erano già propagate.
Incendio a Torino: un clochard e un addetto della Protezione civile hanno salvato la titolare del negozio di fiori
A raccontare l’episodio ai giornalisti è stata la proprietaria di un negozio di gastronomia poco distante dal luogo dell’incendio. La donna stava per iniziare a pulire la zona all’esterno del suo locale – un dehor utilizzato da alcuni senzatetto in questi giorni di emergenza per il Coronavirus – quando ha sentito i boati dei vetri che scoppiavano a causa delle fiamme che già salivano alte. La titolare del negozio di fiori è uscita immediatamente dal suo esercizio commerciale, ma poi è rientrata all'improvviso, forse perché aveva dimenticato di prendere qualcosa di importante.
A quel punto è intervenuto Corrado, il clochard, insieme a un addetto della Protezione civile che era di passaggio proprio in quel momento: i due sono riusciti a trascinare fuori la signora, ferita alla mano.
Incendio a Torino: l’arrivo dei soccorsi e l’evacuazione dei residenti nel palazzo interessato dal fuoco
C’era molta gente all’interno dell’edificio interessato dal rogo, quasi tutti i residenti erano infatti nelle proprie abitazioni a causa delle limitazioni imposte per contenere la diffusione del Coronavirus.
Quando l’incendio è divampato in molti hanno avvertito l’odore di bruciato e si sono riversati in strada, portando con loro anche cani e gatti per salvarli dalle fiamme. “Abbiamo sentito delle urla e ci siamo affacciati al balcone – ha raccontato al quotidiano La Stampa una ragazza che abita nel palazzo – volevano farci scappare dai terrazzi; adesso per fortuna siamo qui, salvi”.
In quei momenti concitati sono arrivati sul posto anche gli uomini della polizia e i vigili del fuoco, con sei squadre impiegate per spegnere le fiamme. Per precauzione sono state fatte evacuare tutte e 24 le famiglie che abitano nello stabile: come spiegato dai testimoni presenti, i soccorritori hanno aiutato gli anziani e i bambini ad uscire rapidamente. Anche il vicino Carrefour Market è stato sgomberato per ragioni di sicurezza. Come già detto, non risultano esserci persone intossicate, né tanto meno feriti gravi.
Incendio a Torino: si indaga sulle possibili cause del rogo
Restano da chiarire quali siano state le cause di un incendio simile. A sentire i racconti dei presenti, le fiamme sarebbero partite dal negozio di fiori, per poi propagarsi velocemente al primo piano dell’edificio e alle vetture in strada.
Sembra che il rogo possa essere stato generato da un cortocircuito, forse provocato da una macchinetta del caffè nel negozio. Gli esperti chiariranno la questione nei prossimi giorni, mentre in queste ore si sta verificando l’agibilità di tutti i locali interessati dall’incendio.