Un drammatico incidente stradale si è verificato in Calabria e ha causato il decesso di un ex finanziere di 68 anni. Al momento non è chiara la dinamica di quanto accaduto, ma sembrerebbe che l'uomo abbia perso il controllo dell'autovettura su cui stava viaggiando andandosi a schiantare contro un muro posto al limite della carreggiata nei pressi del comune di Rocca Imperiale, in contrada San Nicola. L'impatto è stato violento e ha causato all'uomo gravi ferite. Soccorso dal personale sanitario è stato trasportato in ospedale dove alcuni giorni dopo il ricovero è deceduto.
Le forze dell'ordine stanno indagando per ricostruire la dinamica e stabilire l'effettiva causa del sinistro.
Cosenza, grave incidente stradale: muore 68enne
Si chiamava Antonio Stamato e aveva 68 anni l'ex finanziere che nel pomeriggio di ieri ha perso la vita all'ospedale di Cosenza dopo essere rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale. Da quanto si apprende nella giornata di sabato l'uomo stava viaggiando a bordo della sua Volkswagen Polo blu, quando per cause ancora tutte in corso di accertamento, mentre si trovava nei pressi del comune di Rocca Imperiale, in contrada San Nicola, ha perso il controllo dell'autovettura. Il veicolo si è quindi andato a schiantare contro un muretto che si trovava a bordo della carreggiata e successivamente si è cappottato sul ciglio della strada.
Sul luogo si sono quindi recati tempestivamente i sanitari del 118 giunti dall'ospedale di Trebisacce. Il personale sanitario però, notando le sue gravi condizioni di salute, hanno fatto giungere sul posto un elisoccorso in modo tale da poterlo trasportare in codice rosso presso l'ospedale di Cosenza. Appena giunto in ospedale l'uomo è stato immediatamente ricoverato nell'unità di terapia intensiva.
Il personale medico ha tentato di fare il possibile per poterlo salvare. Purtroppo però, i gravi politraumi riportati nello scontro sono risultati essere troppo gravi e nel pomeriggio di ieri il suo cuore ha cessato di battere.
L'uomo sembrerebbe che, nonostante il lockdown presente nel nostro Paese, si stesse recando in un suo podere dove aveva un'altra abitazione.
La dinamica di quanto è accaduto è ora al vaglio delle forze dell'ordine della Stazione di Roseto Capo Spulico guidati dal comandante Marco Carafa, che hanno già raccolto gli elementi utili per poter fare chiarezza e stabilire l'effettiva causa del sinistro.
Tonino come lo chiamavano tutti, lascia la moglie Dora, stimata insegnante, e tre figli. Parenti ed amici nelle ultime ore si stanno stringendo al dolore della famiglia con attestati di stima e di vicinanza. Sgomento e incredulità nella città di Rocca Imperiale.