Un incidente sul lavoro ha strappato la vita a Simone Martena, operaio di 35 anni per una ditta che stava lavorando ad un tratto di gasdotto. Il dramma è avvenuto a Pisignano, in provincia di Lecce: secondo una prima ricostruzione, il giovane operaio sarebbe rimasto schiacciato da un grosso macchinario. Per Michele Emiliano si tratta di "Una tragedia che si sarebbe dovuta evitare".
Incidente sul lavoro a Pisignano: Simone Martena perde la vita a 35 anni
La tragedia si è consumata a Pisignano, una frazione di Vernole, in provincia di Lecce, intorno alle 10:30 di ieri, 27 maggio.
Simone Martena, operaio della ditta tedesca Max Streicher, si trovava al cantiere del gasdotto che si sta realizzando nel Salento, quando è stato schiacciato da un grosso macchinario usato per la posa delle condutture del gas.
Nella zona a sud di Lecce sono in corso diversi cantieri per la realizzazione del gasdotto Snam che metterà in comunicazione la Tap con la rete italiana di trasporto del gas. L'operaio, saldatore di professione, secondo una prima ricostruzione sarebbe stato schiacciato dai cingoli di un "Pipe Welder", il macchinario utilizzato per lo spostamento dei grossi tubi nel fossato precedentemente realizzato in cantiere. I colleghi sono subito giunti in suo aiuto, allertando i soccorsi, ma i sanitari non hanno potuto fare niente per Simone Martena.
Il personale del 118, giunto sul posto poco dopo, ha potuto solo confermare il decesso dell'operaio.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha espresso la sua rabbia e la vicinanza alla famiglia del giovane
Sul posto sono giunti anche i carabinieri e gli ispettori dello Spesal con il magistrato Elsa Valeria Mignone.
Le forze dell'ordine hanno provveduto ad effettuare i rilievi del caso per raccogliere gli elementi utili alla ricostruzione della tragedia. Adesso bisognerà ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente per definire eventuali responsabilità. La ditta per cui lavorava l'operaio originario di Squinzano, Max Streicher, ha espresso il suo dolore per l'accaduto e la sua totale disponibilità ad appoggiare gli inquirenti negli accertamenti necessari.
Inoltre la ditta ha contattato la famiglia di Simone dicendosi disponibile a fornire ogni tipo di sostegno.
Il sindaco di Melendugno, Marco Potì, è intervenuto con un post su Facebook affermando la gravità di quello che è successo. "Non è tollerabile. Questo non è sviluppo sostenibile" ha scritto con rabbia l'uomo che si è unito al dolore dei familiari. Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato la tragedia che ha travolto il giovane di Squinzano. "Nessuno pensi che dimenticheremo quanto accaduto", ha affermato "La morte sul lavoro di Simone Martena è una tragedia che si sarebbe dovuta evitare". Il presidente ha inoltre espresso tutta la sua vicinanza al dolore della famiglia del ragazzo che ha preso la vita mentre svolgeva il suo lavoro.