La nota attrice e attivista Emma Watson continua ad ottenere grandi riconoscimenti a livello mondiale. La piccola Hermione Granger è cresciuta: dopo il grande successo sullo schermo con la saga di Harry Potter e molte altre pellicole di successo, l'attrice francese è diventata un nuovo membro nel consiglio dell'amministrazione di Kering.
Kering è un gruppo attivo nel settore della moda di lusso con sede a Parigi, possiede marchi come Gucci, Yves Saint Laurent ecc. ed è gestito da Francois-Henri Pinault. La sua nomina è stata approvata nella giornata di ieri, martedì 17 giugno, dall'assemblea del gruppo francese che ha provveduto anche ad eleggerla presidente del comitato per la sostenibilità.
Le parole di Francois-Henri Pinault: 'Sono lieto di accoglierti nel nostro consiglio di amministrazione'
Il presidente Francois ha subito rilasciato delle dichiarazioni in merito alla nuova nomina: ''Sono lieto di accoglierti nel nostro Consiglio di amministrazione, sono orgoglioso di dare il benvenuto a questi tre talenti nel nostro team". Oltre ad Emma sono state infatti nominate altre due persone: Jean Liu Liu, fondatrice di Didi, la piattaforma di trasporto mobile multimodale più grande al mondo e Tidjane Thiam, ex direttore generale di Credit Suisse. Francois ha sottolineato come le competenze e conoscenze di questi nuovi membri siano importantissime e cruciali per il futuro dell'organizzazione.
Ognuno di loro darà il proprio contributo attraverso i rispettivi punti di vista e le esperienze vissute.
La carriera di Emma Watson in ambito sociale
Grazie alla fama e alla popolarità ottenuta con Harry Potter, Emma ha deciso di diventare un'attivista in diversi ambiti sociali. Ottima studiosa, ha conseguito la laurea nel 2014 alla Brown University in America: nello stesso anno, è stata nominata Ambasciatrice delle Nazioni Unite lanciando l'iniziativa HeforShe, una campagna di solidarietà in favore dell'eguaglianza di genere, che coinvolge principalmente persone di sesso maschile nella lotta contro la discriminazione femminile.
Il successo di questo progetto le ha garantito un posto di spicco nella lista di TIME 100, quella che definisce le persone più influenti al mondo. Ha inoltro fatto parte dell'organizzazione Time's up, in difesa delle vittime di molestie sessuali fondata il 1° gennaio 2018 dopo il caso Harvey Weinstein, e del movimento Me Too che Emma è riuscita a portare nel Regno Unito. Nel 2019 ha avuto l'onore di partecipare al G7 per la parità di genere, invitata dal presidente francese Macron. Emma è Infine promotrice della moda sostenibile e sostenitrice dell'app Good on you.