Nella notte prima degli esami, centinaia di studenti si sono radunati a San Martino, una delle zone più suggestive della città di Napoli, ignorando completamente le norme vigenti in materia di sicurezza. Si sono ritrovati lì per festeggiare la fine della scuola e per trascorrere la notte prima degli esami con canti, balli e utilizzando fuochi d'artificio, ignorando il pericolo della diffusione del contagio da Coronavirus.
Gli studenti e l'allontanamento dalle scuole
Questo 2020 è stato senza dubbio per tutti gli italiani un periodo davvero duro e difficile da attraversare, soprattutto a causa del lockdown che ha paralizzato le attività dell'intera nazione.
Gli studenti sono quelli che senza dubbio hanno risentito parecchio di questo improvviso e radicale cambiamento, a causa del l'allontanamento forzato che hanno dovuto subire sia dai banchi di scuola che dai loro compagni. La loro normalità didattica è stata completamente stravolta. Hanno dovuto affrontare un lungo periodo fatto soprattutto di distanza e di lezioni esclusivamente online per poter affrontare al meglio l'esame di maturità. Nonostante il duro periodo affrontato e le numerose difficoltà legate all'apprendimento a distanza, però, questa notte centinaia di studenti napoletani hanno deciso comunque di voler festeggiare la fine dell'anno scolastico e la notte antecedente gli esami recandosi a San Martino.
Una località partenopea con una vista mozzafiato sulla città. Hanno compiuto questo gesto ignorando completamente le norme di sicurezza Anti-Covid, che impongono il distanziamento sociale e il divieto di assembramento. Erano tantissimi, hanno riempito completamente la piazza con festeggiamenti, abbracci e balli che in questo momento sono assolutamente vietati.
L'incoscienza degli studenti napoletani
I maturandi partenopei, in preda alla loro incoscienza, hanno pubblicato numerose foto e video sui social dei festeggiamenti notturni sul belvedere. I contenuti pubblicati dai ragazzi non sono sfuggiti al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che ha denunciato duramente e pubblicamente l'accaduto attraverso i suoi canali social.
"La scuola era stata sospesa per evitare assembramenti ed evitare contagi e loro festeggiano in questo modo pericoloso e irresponsabile", queste alcune delle sue dichiarazioni. Infine, li ha esortati a fare un esame di educazione civica in modo da poter riflettere su quali siano i comportamenti giusti da adottare in una società civile.