Lutto nella magistratura. Nella notte tra lunedì primo giugno e martedì 2 è stata trovata morta, nella sua abitazione di Lecco, il sostituto procuratore Laura Siani, 44 anni. Secondo le prime indiscrezioni, la pm si sarebbe tolta la vita. Figlia del musicista Dino e sorella dell'ex sindaco di Mandello, Giorgio Siani, era stata sposata con l'ex procuratore di Sondrio Fabio Napoleone, attualmente sostituto procuratore generale a Milano. La notizia è stata resa nota da Lecco Notizie.
La pm Siani si sarebbe tolta la vita
Il corpo senza vita del pm Laura Siani è stato rinvenuto dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso.
Da giorni, amici e colleghi cercavano invano di mettersi in contatto con la donna. Così, il magistrato ha deciso di recarsi personalmente nell'appartamento al primo piano di via Cavuor, nel centro storico di Lecco. Non ricevendo risposta dall'interno, ha chiesto aiuto ai vicini, nonché proprietari dell'immobile, e si è introdotto nell'abitazione da una finestra, scoprendo il corpo della donna.
Sul posto sono subito arrivati i carabinieri di Lecco e una volante della vicina questura. In base ai primi rilievi effettuati dagli uomini dell'Arma, coordinati dal tenente colonnello Claudio Arneodo, dal capitano Alessio Zanella, dai sostituti procuratori Andrea Figoni e Giulia Angeleri e dall'ex procuratore capo Antonio Chiappani la pm Laura Siani si sarebbe tolta volontariamente la vita.
Tuttavia, al momento, sono ancora in corso le indagini volte a stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto.
La pm Laura Siani era da poco giunta a Lecco
Dopo i rilievi del caso, il corpo della pm è stato trasferito presso la camera mortuaria dell’ospedale di Lecco. Particolarmente addolorato, il nuovo procuratore di Bergamo Chiappani.
Salutando il feretro, commosso, ha commentato: “Siamo tutti distrutti”.
La dottoressa Laura Siani, classe 1976, era nata a Sesto San Giovanni. Lo scorso marzo era approdata, in qualità di Sostituto Procuratore, al tribunale di Lecco. Prima del suo arrivo - che di fatto aveva completato l'organico lariano - la pm era stata in servizio a Palermo e, prima ancora, a Lodi.
In Sicilia, per due anni, si era occupata di diverse inchieste della Direzione Investigativa Antimafia.
Prima ancora, invece, a Lodi collaborò nell'indagine che, nel 2016, condusse all'arresto dell'allora sindaco Simone Uggetti, esponente del Partito democratico. Il primo cittadino, accusato di turbativa d'asta per il bando delle piscine estive di Belgiardino e di via Ferrabini, attualmente in attesa del processo di appello, in primo grado è stato condannato a 10 mesi di reclusione.