Riprese le ricerche di Samira El Attar. La mamma 43enne di Stanghella, comune veneto tra le province di Padova e Rovigo, è scomparsa in circostanze misteriose lo scorso ottobre. Qualche mese fa, a metà gennaio, il marito Mohamed Barbri venne arrestato con l'accusa di omicidio ed occultamento di cadavere. La notizia, diffusa dal Gazzettino, è stata confermata anche da Chi l'ha visto?. Il programma condotto da Federica Sciarelli, negli scorsi mesi, aveva dato ampio spazio al caso di cronaca nera.

Riprese le ricerche di Samira

Nella giornata di ieri, mercoledì 10 giugno, sono riprese le ricerche di Samira.

Le operazioni - che si sono svolte dalle 7 alle 13 - hanno interessato un'ampia zona tra le campagne di Boara Pisani - abitato adagiato sulla sponda sinistra del fiume Adige - e Stanghella. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, nella speranza di ritrovare i resti della mamma di origine marocchine o un qualsiasi altro indizio utile alle indagini, sarebbe stato passato al setaccio anche un pozzo.

Per ore e ore i carabinieri del servizio cinofilo appartenenti al nucleo investigativo della compagnia di Padova e di Este, coadiuvati dagli agenti della polizia locale, da una squadra dei vigili del fuoco e da diversi uomini della protezione civile, hanno battuto il territorio in lungo ed in largo.

Tuttavia, le operazioni hanno dato "esito negativo": nessuna traccia di Samira El Attar è stata rinvenuta.

La scomparsa di Samira

Samira El Attar manca dal 21 ottobre 2019. Quel giorno, come tutte le mattine, era uscita dalla sua abitazione di via Nazionale e, in sella alla sua bicicletta, aveva accompagnato la sua bimba alla scuola materna di Stanghella.

Mentre rientrava a casa - come ricostruito dagli inquirenti - si era fermata per pochi minuti da un'amica. Giusto il tempo per prendere una borsa contenente dei vestiti per la figlioletta. Tuttavia, da quel momento, nessuno ha più notizie della 43enne.

Il marito Mohamed, anch'egli nato in Marocco, attese 24 ore prima di recarsi dai carabinieri della stazione di Boara Pisani per sporgere denuncia.

L'uomo disse di aver aspettato tanto solo perché spesso la moglie trascorreva la notte fuori, in quanto faceva la badante per alcuni anziani del paese. Tuttavia, la versione di Barbri non convinse mai pienamente gli investigatori in quanto, come riferito da familiari e da amici della coppia, la relazione tra lui e Samira, era alquanto burrascosa.

La Procura di Rovigo, in un primissimo momento, aprì un fascicolo per sequestro di persona. Poi, l'ipotesi di reato divenne omicidio e occultamento di cadavere. Il marito, dapprima indagato a piede libero, venne arrestato a metà gennaio a Madrid (dove era andato, a suo dire, per cercare la moglie). L'uomo, attualmente in carcere a Verona, si è sempre dichiarato innocente, sostenendo che Samira se ne sia andata volontariamente.