Il primo raid della polizia è scattato nella mattinata di giovedì 25 giugno, quando gli agenti della squadra mobile della polizia di Cagliari hanno arrestato in città Alessandro Dessi, 41 anni, cagliaritano, trovato in possesso di un notevole quantitativo di hashish. Poi è stato il turno di Massimo Puggioni, 54 anni, cagliaritano, volto molto conosciuto dalle forze dell’ordine. L’uomo nascondeva in una busta di plastica dosi di eroina e di cocaina. Per finire – questa volta però a Guasila – i poliziotti hanno stretto le manette ai polsi di Salvatore Melas, cagliaritano, 44 anni, con numerosi precedenti penali legati al mondo della droga e molto conosciuto per la sua illecita attività in tutta la provincia.

All’interno della sua abitazione – nascosta in diversi punti della casa ma anche nel giardino – gli abili investigatori della squadra mobile hanno recuperato 600 grammi di marijuana, 830 grammi di hashish e 145 grammi di cocaina. Tutti e tre sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alessandro Dessi, dopo essere stato trattenuto in una cella della questura – sarà processato per direttissima in un’aula del Tribunale di Cagliari. Massimo Puggioni invece è stato costretto agli arresti domiciliari in attesa del processo. Mentre Salvatore Melas – considerando il grosso quantitativo di droga e i suoi precedenti – è stato immediatamente trasferito in una cella del carcere di Uta, in attesa di essere ascoltato dal pubblico ministero che si occuperà del caso.

Gli arresti a Cagliari

Nella mattinata di giovedì 25 giugno gli agenti della squadra mobile della questura di Cagliari erano impegnati in un normale giro di controllo quando, in via Grazia Deledda, hanno assistito ad una scena che ha fatto rizzare le antenne agli investigatori. Alessandro Dessi a bordo di un’auto si è fermato nelle vicinanze di un giovane al quale, dopo una breve trattativa, ha consegnato un involucro di plastica.

La reazione dei poliziotti è stata immediata. Gli agenti si sono avvicinati al mezzo a quattro ruote mentre i due giovani tentavano di disfarsi della sostanza stupefacente in loro possesso. In particolare Dessi, che ha lanciato dall’auto un’altra busta di cellophane. Alla fine dei controlli gli agenti hanno recuperato 20 grammi di hashish, ceduti al giovane e altri dieci grammi della stessa sostanza che Dessi aveva cercato di nascondere.

I controlli sono continuati e dalle tasche di Dessi sono saltati fuori 900 euro in banconote di piccolo taglio. Il 41enne non ha saputo giustificare il possesso del denaro che, secondo i poliziotti, potrebbe essere il frutto della vendita della droga.

Nella stessa mattinata, questa volta però in via Flavio Gioia, i “Falchi” della Squadra Mobile hanno arrestato Massimo Puggioni, un 54enne cagliaritano con numerosi precedenti penali alle spalle. Gli investigatori erano stati infatti informati che in una piazzetta lì vicino, da tempo, era stata messa in piedi una fiorente attività di spaccio. Per questo motivo la scorsa mattina – dopo giorni di appostamenti e controlli – sono passati all’azione.

Passando dalle scalette posteriori della piazzetta di via Flavio Gioia hanno infatti raggiunto l’uomo che, sorpreso, ha tentato di darsi alla fuga scappando in direzione di via Righi. Durante la fuga l’uomo si è disfatto, buttandola all’interno di una grata, di una busta di plastica. Recuperata dagli uomini della Mobile al suo interno sono state trovate venti bustine: 12 contenevano eroina e le otto restanti cocaina. I controlli sono continuati nell’abitazione dell’uomo dove gli agenti hanno recuperato 620 euro in contanti, bilancini di precisione e tutto il materiale per confezionare la droga. L’uomo tra l’altro la scorsa settimana era sempre stato arrestato perché nascondeva negli slip sempre buste di cocaina ed eroina.

Tante sostanze illecite trovate

Il sequestro più consistente di droga è però avvenuto a Guasila. Dove gli uomini della squadra mobile della questura di Cagliari hanno stretto le manette ai polsi di Salvatore Melas, un 44enne cagliaritano, con diversi precedenti penali alle spalle legati al mondo della droga. Secondo gli inquirenti l’uomo sarebbe infatti un punto di riferimento per lo spaccio delle sostanze stupefacenti nel paese di Guasila ma anche in tutto l’hinterland cagliaritano. Nella sua abitazione, occultata in parte all’interno dell’appartamento e in parte in giardino all’interno di alcuni blocchetti di cemento, i poliziotti hanno recuperato tanta droga. 145 grammi di cocaina, 600 grammi di marijuana e 830 grammi di hashish.