È partito da Chicago per raggiungere la Sardegna e nel suo bagaglio trasportava 30 grammi di funghi allucinogeni, 30 “francobolli” di Lsd, un grammo di metanfetamina e 140 grammi di marijuana. Un insospettabile 57enne, consulente finanziario americano, è stato arrestato questa mattina dagli uomini della Guardia di Finanza all’aeroporto “Costa Smeralda” di Olbia. L’uomo, fermato per un normale controllo dagli uomini delle fiamme gialle, ha dichiarato di essere arrivato in Sardegna per trascorrere un periodo di vacanza lontano dall’epidemia da Covid-19 che sta devastando gli Stati Uniti.

I finanzieri però non hanno creduto alle sue dichiarazioni e grazie al fiuto dei cani antidroga Betty e Daff hanno recuperato dalla sua valigia le diverse tipologie di droga. Ora l’uomo – dopo tutti in controlli di rito – è stato arrestato e ora si trova rinchiuso nel carcere di Tempio Pausania. Il consulente finanziario ora si dovrà trovare un avvocato che lo difenda dall’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti.

Un insospettabile consulente finanziario

Soprattutto in questo periodo, considerando i numerosi arrivi di turisti nell’aeroporto “Costa Smeralda” di Olbia, gli uomini della Guardia di Finanza hanno aumentato i controlli agli sbarchi, in particolare con l’aiuto dei cani anti droga.

E proprio questa mattina – durante i soliti accertamenti – hanno fermato un cittadino americano di 57 anni. I militari hanno chiesto per quale motivo avesse raggiunto la Sardegna da Chicago e l’uomo avrebbe dichiarato di aver raggiunto l’Isola per rilassarsi e “fuggire” dall’ondata di coronavirus che sta circolando negli Stati Uniti.

I finanzieri però non sono rimasti convinti dalle dichiarazioni dell’uomo e hanno voluto approfondire i controlli dei bagagli con l’aiuto dei cani antidroga. E proprio in questa occasione hanno avuto una bella sorpresa. All’interno della valigia infatti era stata occultata parecchia droga, nemmeno in maniera troppo palese.

Droga particolare

La sostanza stupefacente sequestrata al cittadino americano è abbastanza singolare. Per la tipologia infatti – spiegano gli investigatori della Finanza – è poco diffusa in tutta Europa. Quello che però ha più preoccupato gli uomini delle Fiamme Gialle è la facilità con la quale l’uomo ha eluso tutti i controlli negli scali aeroportuali. Anche perché – per arrivare in Sardegna – il consulente finanziario avrebbe cambiato almeno tre voli e quindi sarebbe dovuto essere controllato per almeno tre volte. E soltanto quando è arrivato all’aeroporto “Costa Smeralda” di Olbia – grazie al fiuto dei cani anti droga – è stato possibile scovare quello che trasportava nella sua valigia, passata indenne a tutti gli altri controlli aeroportuali.