Domenica 14 giugno appuntamento in prima serata su Rai 3 con la seconda puntata di Storie Maledette, la trasmissione di cronaca nera che vive delle interviste di Franca Leosini a personaggi della vita comune diventati tristemente noti per gravi fatti di cronaca a loro imputati. In questa nuova puntata la conduttrice intervista Sonia Bracciale, la donna accusata e poi condannata come responsabile (mandante) della morte del marito, Dino Reatti. L'uomo è stato ucciso nel giardino della sua abitazione mentre rincasava di notte.
La vicenda accadde ad Anzola nel 2012
Sonia Bracciale è stata condannata a 21 anni di reclusione, dopo tre gradi di giudizio, essendo stata considerata la mandante del delitto di Dino Reatti, marito allora 48 enne. La donna, che all'epoca dei fatti aveva 44 anni, per poter compiere il terribile misfatto si servì dell'aiuto di due uomini, entrambi ritenuti i suoi presunti spasimanti, che secondo quando sentenziato dai giudici percossero a morte il marito. Il delitto ebbe luogo ad Anzola, in Emilia, presso la villetta di campagna dove vivevano i due coniugi da separati in casa nell'ormai lontano 2012.
Dino Reatti era un omone di oltre 150 chili che sfiorava i due metri d'altezza e sarebbe stato piuttosto complicato per una donna riuscire da sola a colpirlo mortalmente.
Gli esecutori materiali dell'aggressione furono infatti Thomas Sanna e Giuseppe Trombetta condannati rispettivamente a 16 e 14 anni di reclusione. Agli atti risulta che il primo dei due era divenuto il nuovo amante di Sonia.
Sonia decise di uccidere il marito dopo essere stata a lungo maltrattata
Sonia Bracciale è rinchiusa nella casa circondariale di Dozza, Bologna.
La donna, secondo sempre le risultanze del processo istruito a suo carico, decise di liberarsi del marito in quanto l'uomo le era stato a sua volta infedele e soprattutto perché veniva continuamente picchiata e maltrattata: questa terribile situazione avrebbe di fatto scatenato in lei la furia omicida poi certificata dalla sentenza finale.
Il delitto venne compiuto nella notte tra il 7 e l'8 giugno del 2012, sono dunque trascorsi otto anni, un periodo lungo nel quale Sonia Bracciale ha comunque sempre continuato a professare la sua innocenza.
È a Franca Leosini che Sonia Bracciale, accusata di essere la mandante di un feroce pestaggio che ucciderà il marito, racconta in esclusiva la sua storia.#StorieMaledette - Quegli amori fatali, domenica alle 21.20 su @RaiTre. pic.twitter.com/6Be2vNEU5m
— Storie Maledette (@StorieMaledette) June 10, 2020
Ricordiamo che il programma tv Storie Maledette si può seguire anche via streaming on line su Rai Play. La visione in replica sarà disponibile invece a partire dal giorno successivo alla sua messa in onda, sempre sul medesimo sito web. Nella precedente puntata è andata in onda l'intervista a Francesco Rocca, l'ex dentista ritenuto il mandante del delitto della moglie, Dina Dore, avvenuto a Gavoi (Nuoro).