Il 23 agosto, il bollettino del Ministero della Salute ha registrato 1.210 nuovi casi di positività al virus e sette decessi. Tale incremento non può essere correlato al numero dei tamponi effettuati, in quanto domenica il totale dei test ammontava a 67.371, ovvero 10.303 in meno rispetto a giovedì. Bisogna tornare al 4 maggio per vedere un aumento dei contagi simile a quello di ieri.

Le regioni con numero maggiore di positivi

Le aree più colpite sono la Lombardia con 239 nuovi casi, seguita dal Lazio con 184, e dal Veneto con 145. In Campania sono stati rilevati 138 positivi, mentre in Emilia Romagna altri 127. Queste sono le cinque Regioni i cui numeri sono attualmente più importanti. L'unica Regione a zero contagi è la Valle d'Aosta, mentre il Molise ne segnala uno. La Regione Lombardia ha sottolineato in una nota che a Sondrio non è stato registrato alcun caso. Sempre in Lombardia c'è un incremento dei guariti e dimessi (+29) di cui 1.265 dimessi e 74.413 i guariti. Due terzi dei casi rilevati in questa Regione riguardano gli italiani di rientro dai Paesi esteri e i loro contatti diretti.

L'ha comunicato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera attraverso una nota.

Il numero dei ricoveri per coronavirus

Anche se il numero dei positivi ammonta a 18.438 soggetti (935 persone in più rispetto al giorno precedente), si tratterebbe per lo più di asintomatici soggetti all'isolamento nella propria abitazione. I ricoverati sono 971, ovvero 47 in più rispetto al giorno precedente. Le persone in terapia intensiva, invece, sono 69. Per quanto concerne i ricoverati con sintomi, il Lazio continua ad avere il dato più alto (286), con un incremento di 21 rispetto al 22 agosto. Stabile la Lombardia con 148. Le terapie intensive sono più numerose in Lombardia (14) con al secondo posto la Sicilia (10).

Dati statistici della Gimbe

Intanto l'Istituto di statistica privato Fondazione Gimbe ha reso noto il 21 agosto che la curva dei contagi è salita del 141% nel mese di agosto. In particolare, lo stesso ha fatto sapere che nella settimana che andava dal 12 al 18 agosto, i nuovi casi di positività al Coronavirus erano saliti del 20,6% ed anche i test effettuati erano in lieve aumento. "Si conferma il trend in aumento sia dei nuovo casi, sia dei pazienti ospedalizzati con sintomi e, in misura minore, di quelli ricoverati in terapia intensiva", ha spiegato il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta, specificando che occorrerebbe mantenere alto il grado d'attenzione dinanzi a questi segnali sull'andamento dell'epidemia in Italia. Cartabellotta ha aggiunto che il progressivo incremento dei nuovi casi sarebbe di origine autoctona, cioè di importazione (stranieri) o da italiani di rientro dalle vacanze dall'estero.