Un uomo di 53 anni originario del Perù ha perso la vita nella giornata di sabato 22 agosto dopo essersi tuffato nel fiume a Cassano D'Adda, in provincia di Milano. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, la vittima si trovava con la famiglia lungo il corso d'acqua per trascorrere una giornata di relax, quando intorno alle ore 17:30 ha deciso di tuffarsi. Dopo breve tempo però l'uomo è riemerso senza vita. A soccorrerlo per primo è stato il figlio di 21 anni, che si è gettato in acqua cercando di riportarlo a riva. Nel frattempo è partita la richiesta di soccorso.

Sul posto anche un elicottero dei vigili del fuoco

Sul luogo del fatto di cronaca sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 con un'ambulanza, i carabinieri e i vigili del fuoco, giunti sull'Adda con il nucleo Saf e con un elicottero. I sanitari hanno trasportato su un isolotto il 53enne, ma al loro arrivo l'uomo era già in arresto cardiocircolatorio. L'equipe medica gli ha prestato le prime cure sul posto, poi l'uomo è stato caricato sull'elicottero e trasportato presso l'ospedale di Vimercate (Monza e Brianza) dove è arrivato in codice rosso. Le sue condizioni però erano critiche, per cui è spirato poco dopo il suo arrivo al nosocomio. Il suo decesso è stato constatato intorno alle ore 19:00.

A nulla sono valsi i numerosi tentativi di rianimazione da parte degli operatori del 118. Sul caso sono ancora in corso le indagini dei carabinieri della locale stazione di Cassano D'Adda e non è escluso che nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, possano conoscersi ulteriori dettagli su quanto accaduto sabato scorso lungo il fiume.

Stando a quanto ricostruito l'uomo è deceduto a causa di un malore. Il 53enne risiedeva a Segrate, località che si trova sempre in provincia di Milano.

Quindici le persone decedute questa estate nei fiumi e laghi lombardi

Con l'episodio avvenuto sabato a Cassano D'Adda sale a quindici il bilancio delle persone annegate nel corso di questa estate nei fiumi e laghi lombardi.

Secondo quanto informa il quotidiano Il Giorno vi è un lutto ogni due giorni. Il 19 luglio scorso un uomo di 49 anni residente in provincia di Cremona perse la vita a Valtrebbia dopo essersi tuffato nell'omonimo fiume. Anche in quel caso, così come accaduto a Cassano D'Adda, l'uomo fu trasportato con l'elicottero in ospedale ma purtroppo non ci fu nulla da fare. Ad allertare i soccorsi furono i suoi amici che si trovavano con lui lungo il corso d'acqua. Le manovre di rianimazione furono effettuate su una piccola spiaggia poco distante dal punto in cui la vittima si era tuffata in acqua mentre i rilievi del caso furono affidati ai carabinieri.