La notte del 15 agosto, una ragazza veneziana di 15 anni è stata vittima di abusi da parte di alcuni ragazzi, sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro. La Squadra mobile di Udine ha fermato tre minorenni, sospettati di aver commesso il fatto. Questa mattina, la vittima è stata visitata dai medici dell'ospedale di Latisana, che hanno refertato la violenza da lei subita. Il triste episodio di cronaca nera è stato riportato oggi dai quotidiani locali e nazionali.

Una prima ricostruzione dell'accaduto

Sulla base delle prime indagini in corso, la 15enne era con alcuni amici a Lignano per trascorrere insieme il giorno di Ferragosto.

Nella notte, i ragazzi si sono recati in spiaggia, ma dopo l'una, gli amici della ragazza si sarebbero allontanati da lei, probabilmente per raggiungere delle altre compagnie. Al loro ritorno hanno trovato la loro amica in lacrime, in preda alla disperazione, che gli ha confessato di aver subito degli abusi. Tre ragazzini l'avrebbero vista sola e si sarebbero avvicinati a lei; dopodiché due di loro avrebbero abusato di lei, a turno, e poi i tre sarebbero fuggiti per la spiaggia. Gli agenti della procura di Udine, coordinati da Massimiliano Ortolan, li hanno trovati dopo poche ore e li hanno fermati per effettuare gli accertamenti del caso. Pare che la giovane fosse in un'area non molto frequentata quando si sono avvicinati i suoi aggressori, ma la spiaggia nelle ore notturne era affollata in occasione del Ferragosto.

Le indagini in corso

La giovane ha denunciato subito ai carabinieri di aver subito delle violenze. Gli stessi avvalendosi delle riprese delle videocamere di sorveglianza posizionate in zona, hanno individuato in tempi brevi, i tre minori sospettati di aver commesso l'aggressione ai danni della 15enne. Pare che in un primo momento, i tre ragazzi fossero riusciti a far perdere le loro tracce e che i carabinieri e la polizia non fossero riusciti ad individuarli.

Più tardi le forze dell'ordine li hanno raggiunti e hanno constatato che si tratta di tre italiani, non residenti a Lignano. Gli inquirenti hanno escluso dalle indagini gli amici con i quali la ragazza si era recata in spiaggia per festeggiare il 15 agosto.

Le condizioni della 15enne

La ragazza è stata dimessa in giornata, con prognosi di 15 giorni, dall'ospedale di Latisana, dove era stata accompagnata per degli accertamenti.

Il suo quadro clinico non desta preoccupazioni, ma la giovane sembra psicologicamente provata. La senatrice Tatjana Rojc ha commentato l'accaduto, dichiarando che gli episodi di violenza sulle donne andrebbero combattuti "con armi spuntate". L'assessore della regione Friuli-Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti ha parlato di castrazione chimica per chi commette questo genere di reati.