Le esplosioni verificatesi a Beirut nella serata del 4 agosto, stando agli ultimi aggiornamenti, hanno causato circa 157 vittime e oltre 5.000 feriti. Alcuni personaggi del mondo dello spettacolo in queste ore stanno diffondendo messaggi di solidarietà alla popolazione del Libano. Tra questi, sono giunte le dichiarazioni del cantante Mika (nato in Libano), il quale ha definito "straziante" l'accaduto. A lui si è aggiunto Mia Khalifa (anche lei nata a Beirut) che non ha nascosto che il suo cuore è "in frantumi".

Il messaggio di Mika: 'La sofferenza è lancinante'

Michael Holbrook Penniman Jr. (nome d'arte Mika) è nato a Beirut il 18 agosto 1983. È stato tra i primi, nella tarda serata del 4 agosto, a commentare su Twitter, in francese e in inglese, le esplosioni che hanno messo in ginocchio la capitale libanese: "Osservo e leggo con preoccupazione, tristezza e orrore gli eventi che si svolgono a Beirut. Quello che è successo, vite ferite o perse per sempre, mi spezza il cuore. Non sappiamo ancora cosa sia successo, ma la sofferenza è lancinante".

Il cantautore ha voluto anche ricordare una ricorrenza particolare che lo lega alla sua terra natale: "Proprio in questo giorno, quattro anni fa (4 agosto 2016, ndr), mi esibivo a Baalbek in Libano.

Ho passato la mattinata a guardare le foto fantastiche. Oggi finisco la mia giornata guardando le foto di Beirut. Il mio cuore è con Beirut e con il Libano".

Ricordiamo che Mika, dopo essere nato nella capitale libanese, a un anno si è trasferito con la famiglia a Parigi per sfuggire alla guerra civile. La madre - contagiata nei mesi scorsi dal coronavirus - è originaria proprio del Libano.

Mia Khalifa chiede sostegno per il suo popolo: 'Continuate a donare e ad aiutare i soccorsi'

Anche Mia Khalifa - nata a Beirut il 10 febbraio del 1993 e trasferitasi negli Stati Uniti quando aveva sette anni - ha lanciato su Instagram una richiesta d'aiuto per la cittadinanza di Beirut colpita dalle conseguenze delle esplosioni.

"In Libano è mattina e nessuno ha dormito - ha affermato sul social network - Per favore, continuate a condividere, a donare e ad aiutare i soccorsi. Condividete le foto delle persone scomparse, gli hotel che prendono i cittadini sfollati, le sedi delle banche del sangue, o semplicemente le foto per sensibilizzare l'opinione pubblica su questa crisi umanitaria e sul crollo del paese".

In precedenza, su Tik Tok, aveva palesato il suo dolore dicendo: "Il mio cuore è in frantumi".