Una donna di 43 anni ha perso la vita, a San Marzano in provincia di Taranto, a causa di digiuno a cui si era sottoposta per "purificarsi". La vicenda risale ad alcuni mesi fa e il motivo del decesso è stato pubblicato il 6 agosto dal Nuovo quotidiano di Puglia dopo l'esito dell'autopsia. L'anziana madre l'aveva trovata priva di vita al suo rientro dopo un periodo di assenza. Agli investigatori ha raccontato che era contraria alle scelte della figlia, ma era impossibile riuscire a convincerla a cambiare idea.
Trovata priva di vita nel suo letto: 43enne era a digiuno da giorni per una percorso di purificazione
La triste vicenda è avvenuta a San Marzano di San Giuseppe, una piccola località in provincia di Taranto. Una donna di 43 anni è stata trovata senza vita nel suo letto dalla madre lo scorso novembre. Per approfondire le cause del decesso è stata disposta l'autopsia da parte del sostituto procuratore della Repubblica Lucia Isceri e nelle scorse settimane sono arrivati i risultati. Sul corpo della donna non sono stati riscontrati segni di violenza ed è stato accertato che la causa del decesso è riconducibile ad alcune scelte di vita che la donna aveva intrapreso, nonostante il parere contrario della sua famiglia.
In un primo momento, infatti, la 43enne aveva intrapreso un percorso "depurativo" che consisteva nel nutrirsi solo di frutta e verdura, senza assumere carboidrati e proteine. Questo percorso, con il passare del tempo, avrebbe portato la donna a eliminare tutto, persino l'acqua.
La madre era contraria alle scelte della figlia: aveva iniziato ad assumere solo frutta e verdura per poi eliminare tutto
In seguito all'esame autoptico il medico legale Alberto Tortorella ha appurato che nel corpo della 43enne c'era una forte presenza di acetone. In seguito lunghi digiuni, infatti, questa sostanza viene prodotta dall'organismo, causando delle reazioni che in questo caso si sono rivelate fatali.
Le due donne vivevano insieme e, come ha spiegato agli investigatori, la madre non era d'accordo con le scelte della figlia e prima di stare lontano da casa per alcuni giorni le lasciava sempre del cibo, sebbene lei lo ignorasse la maggior parte delle volte. Questa volta, però, al suo rientro, la madre ha fatto l'amara scoperta.
Non è chiaro cosa abbia spinto la 43enne a intraprendere un percorso fatto di privazioni. Il modo di fare autodistruttivo della donna era spesso causa di litigi con sua madre che non riusciva a convincerla a cambiare idea. Negli ultimi tempi la donna aveva dichiarato che avrebbe iniziato un percorso di purificazione, senza alcun nutrimento. Pochi giorni dopo il suo corpo non ha retto ed è accaduto l'irreparabile.