Marina e Valerio sono i genitori di Marco Vannini. Per la morte del ragazzo è stato condannato in appello a 14 anni il suocero Antonio Ciontoli (padre della fidanzata di Marco, Martina). L'accusa è di omicidio volontario. Intervistata dallo staff di Yes Life Magazine, Marina Conte ha dichiarato come dopo la condanna a Ciontoli e a i suoi familiari (nove anni e quattro mesi di carcere) abbia compreso che la giustizia esista e che non bisogna mai arrendersi. La corte d'assise ha accolto la richiesta del procuratore generale Vincenzo Saveriano lo scorso 30 settembre.

Marco venne ferito con un colpo di pistola presso la villetta della famiglia Ciontoli a Ladispoli (Roma). Secondo i medici, il giovane si sarebbe potuto salvare se soccorso immediatamente. Furono fatali i 110 minuti di attesa che aggravarono le condizioni del 20enne, portandolo alla morte.

Marco Vannini: il libro scritto da Marina Conte

Yes Life Magazine ha inizialmente chiesto a Marina Conte come stesse andando il libro da lei scritto dedicato a suo figlio, dal titolo: "Mio figlio Marco". La donna ha dichiarato che l'opera sta andando molto bene e di essere molto contenta perché si sta realizzando ciò che lei e suo marito Valerio volevano: raccontare la storia del loro ragazzo all'infuori del processo per il suo omicidio.

Marina ha detto di avere ricevuto commenti "meravigliosi". Molti lettori hanno ringraziato i coniugi Vannini per aver reso nota la loro storia e di aver fatto conoscere la persona di Marco.

Marina Conte ha dichiarato che i proventi saranno devoluti ai comuni di Cerveteri e Ladispoli per contribuire allo sviluppo di attività sociali in memoria di Marco.

La madre di Vannini ha riferito che si aspettava il successo, pur ammettendo di peccare di poca modestia. Tuttavia, era consapevole di queste alte vendite, poiché la storia di Marco ha preso il cuore del popolo italiano e non solo.

Si parlava di un film sul caso Vannini

Michele D'Agostino e Beatrice Mannocchio di Yes Life Magazine hanno domandato a Marina Conte se qualcuno avesse chiesto a lei e a suo marito la possibilità di girare un film sul caso di Marco Vannini.

La donna ha reso noto che in un primo momento si era anche parlato di un simile progetto, ma al momento lei è concentrata sul processo. Manca ancora l'ultimo grado di giudizio. Marina ha detto di non dare nulla per scontato.

Per mamma Marina la giustizia esiste

Alla domanda riguardo che idea si sia fatta della giustizia italiana, Marina Conte ha spiegato che dopo la condanna della famiglia Ciontoli è arrivato un segno che le ha fatto capire che la giustizia c'è: "Adesso posso dire che la giustizia esiste e che non bisogna mai arrendersi davanti a niente perché poi arriva tutto".