La pandemia provocata dal Sars-CoV-2 continua a colpire in maniera seria tutta l'Europa, inclusa anche l'Italia, che nella giornata di ieri 13 novembre ha fatto registrare 40.902 nuovi casi. Tutti i governi nazionali in queste ultime settimane hanno introdotto misure restrittive per poter contenere il contagio, come sta accadendo in queste ore in Austria, dove le autorità governative avrebbero deciso di introdurre un nuovo lockdown definito "duro" a partire da martedì 17 novembre. La decisione dovrebbe essere annunciata nella giornata di oggi 14 novembre dal cancelliere Sebastian Kurz.

Il provvedimento prevedrebbe, tra l'altro, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Il governo di Vienna dovrebbe garantire in ogni caso l'assistenza nei confronti degli alunni di genitori che svolgono lavori essenziali.

In Francia si registra un calo dei positivi

La Francia è una delle nazioni europee più colpite dalla pandemia nel corso di questa seconda ondata e per questo il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, dal 30 novembre scorso ha introdotto un nuovo lockdown, più "morbido" però rispetto a quello della primavera scorsa. L'Eliseo ha deciso infatti di tenere aperte la maggior delle attività produttive e le scuole, chiudendo solo i luoghi di ritrovo come bar e ristoranti e le attività ritenute non essenziali.

Nel Paese d'Oltralpe nella giornata di ieri 12 novembre Santé Publique ha registrato 23.794 nuove infezioni da Sars-CoV-2, in calo rispetto al giorno precedente quando erano state 33.172. Anche dal Regno Unito arrivano i primi segnali di stabilizzazione dell'epidemia, con la curva epidemica che comincia a flettere verso il basso: ieri 12 novembre il Ministero della Salute britannico ha riferito che nelle 24 ore appena trascorse sono state 27.301 le positività riscontrate.

In Inghilterra da circa una settimana vige anche il blocco totale delle attività ritenute non essenziali.

In Germania sale a 751.095 il totale dei positivi da inizio pandemia

Anche in Germania la pandemia sta colpendo piuttosto seriamente, tanto da aver portato la cancelliera Angela Merkel a varare ulteriori restrizioni su tutto il territorio nazionale.

Il Robert Koch Institute ha aggiornato a 751.095 il numero dei positivi al Sars-CoV-2 sul territorio nazionale da inizio epidemia. Il12 novembre un tribunale amministrativo della Baviera si è espresso a favore della riapertura delle palestre all'interno del territorio del Land mentre la Corte Costituzionale di Karlsruhe ha negato la riapertura di un teatro-ristorante nella Baviera. I giudici hanno sottolineato come ci sia il pericolo di contagio anche nei locali che lavorano nel mondo della ristorazione, per cui lo Stato in questo caso ha l'obbligo di proteggere la salute e la vita delle persone.