Il Governo presieduto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella serata del 4 novembre ha presentato il nuovo Dpcm anti pandemia che entrerà in vigore da venerdì 6 ottobre per fermare l'aumento dei casi di Coronavirus in Italia. Lo stesso presidente intorno alle ore 20:20 ha parlato agli italiani in diretta tv per annunciare le nuove regole che i cittadini dovranno seguire. Conte ha confermato la divisione dell'Italia in tre fasce di rischio a seconda della gravità della situazione epidemiologica. Sono state individuate, quindi, zone rosse, arancioni e gialle.

Le regioni segnate in rosso andranno direttamente in lockdown e sono Lombardia, Piemonte, Val D'Aosta e Calabria.

Coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino

Sempre dal 6 novembre in tutta Italia, anche in quelle zone giudicate a basso rischio contagio, scatterà un coprifuoco notturno valido dalle 22 alle ore 5 del mattino. In questa fascia oraria viene fatto divieto di circolare se non per motivi di urgente necessità, come per andare a lavoro o per emergenze mediche. Le regioni segnalate con il colore giallo sono Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia - Giulia, Lazio, Molise. Marche, Liguria, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto. In queste zone i cittadini potranno muoversi liberamente durante il giorno ma c'è la forte raccomandazione delle autorità a non spostarsi inutilmente e solo quanto necessario.

In queste regioni bar e ristoranti resteranno aperti al pubblico fino alle ore 18, e fino alle ore 22 sarà consentito anche il servizio da asporto. Nelle zone arancioni (Puglia e Sicilia) ci saranno invece più restrizioni: qui le attività ristorative saranno chiuse al pubblico sette giorni su sette, si potrà circolare liberamente durante il giorno ma solo all'interno del proprio comune di residenza, al di fuori sarà obbligatoria l'autocertificazione.

Anche in queste aree l'asporto viene consentito fino alle ore 22:00, quando scatterà appunto il coprifuoco. Le persone che risiedono sia nelle aree rosse che in quelle arancioni non potranno spostarsi al di fuori del proprio territorio regionale se non anche in questo caso per motivi di necessità e urgenza.

Dpcm sarà valido fino al prossimo 3 dicembre

Il Presidente del Consiglio ha fatto sapere che il nuovo Dpcm sarà valido fino al prossimo 3 dicembre, per cui solo a cavallo di quella data si potranno conoscere ulteriori decisioni da parte del Governo. Le regioni che andranno in lockdown ci resteranno almeno per due settimane, dopo di che i dati saranno rianalizzati. "Non abbiamo alternative, dobbiamo abbassare la curva. Comprendiamo il disagio e la rabbia" - queste sono state le parole che Giuseppe Conte ha pronunciato ieri sera a Palazzo Chigi.