Una bimba di 10 anni è deceduta mercoledì 25 novembre, verso mezzogiorno, durante l’ora di educazione fisica. Il dramma si è consumato presso la sede centrale della scuola media Vittorio Emanuele Orlando di Palermo.

A quanto pare la piccola improvvisamente sarebbe caduta per terra; tuttavia ci sono volute ore perché i carabinieri e il medico legale, giunti sul posto, chiarissero la dinamica dei fatti. Inizialmente si era pensato a un incidente, mentre successivamente è stato comunicato che la piccola sarebbe morta per cause naturali, probabilmente in seguito a un grave malore.

Dopo i primi soccorsi da parte degli insegnanti, per 45 minuti il personale del 118 – arrivato nell’istituto subito dopo una richiesta d’aiuto da parte della dirigente scolastica – avrebbe provato a salvarla, praticando il massaggio cardiaco, ma la bimba non avrebbe mai ripreso conoscenza.

Sgomento tra i compagni di scuola della bambina

La bambina frequentava la prima media, presso l’istituto di via Lussemburgo a Palermo.

Dopo che si è diffusa la notizia, all’esterno della scuola si è formato un capannello di gente, con gli alunni, ancora sotto shock per quanto accaduto, e i loro parenti, corsi ad abbracciarli. “Era una bambina molto vivace – ha raccontato ai cronisti una zia della vittima presente in quei momenti – non soffriva di nessuna patologia in particolare”.

Il commento della preside della scuola sul decesso della bimba

La dirigente scolastica dell’Istituto Vittorio Emanuele Orlando, Virginia Filippone, ha commentato quanto accaduto alla bambina, sottolineando come spetti agli organi competenti a chiarire le modalità dei fatti e le cause del decesso. La preside ha chiesto alla stampa rispetto nei confronti della famiglia della piccola, ma anche dell’intera scuola, che si è unita al dolore dei parenti.

“È giusto scrivere che sia accaduta una disgrazia nell’istituto – ha spiegato la dirigente scolastica – tuttavia non risponde al vero che la ragazzina sia caduta a terra ed abbia sbattuto violentemente la testa”, aggiungendo di attendere le valutazioni degli inquirenti, che in effetti inel tardo pomeriggio hanno affermato come il decesso della piccola sia dovuto a cause naturali.

Anche le autorità hanno voluto commentare la scomparsa della bimba

Col passare delle ore si sono susseguiti i messaggi di cordoglio da parte delle autorità. Il sindaco Leoluca Orlando ha espresso a nome di tutta la città “vicinanza nel dolore alla famiglia della bimba, ai suoi insegnanti e ai suoi compagni di scuola”.

Anche l'assessore regionale all'Istruzione Roberto Lagalla ha espresso il proprio cordoglio: parlando a nome dell’intero governo siciliano guidato da Nello Musumeci, si è detto “in quanto padre e nonno” molto colpito dalla tragica notizia, giunta nel corso di un anno scolastico reso ulteriormente complicato dalla pandemia di Coronavirus.

Dopo aver saputo del decesso della bimba mentre era a scuola, la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina si è unita al "profondo cordoglio e dolore" per la vicenda, sottolineando la "massima vicinanza alla famiglia" da parte delle istituzioni.