La situazione Covid-19 in Italia continua ad essere allarmante. Nonostante i dati registrati nell'ultimo bollettino del Ministero della Salute di domenica 8 novembre, in cui sono stati riportati 32.616 nuovi contagiati e altri 331 morti, siano migliori rispetto ai numeri ottenuti nei precedenti bollettini (ma a fronte di un numero molto inferiore di tamponi analizzati), la situazione continua a preoccupare medici ed operatori sanitari. Il Dottor Walter Ricciardi, consulente scientifico del ministro della Salute, ritiene che debbano essere introdotte immediatamente delle misure più rigide, tra cui il lockdown di alcune aree metropolitane come Napoli e Roma, in quanto si profila una vera e propria "tragedia nazionale".

Il parere di Walter Ricciardi

Walter Ricciardi ha definito la situazione attuale in Italia, "tragica e in netto peggioramento". Secondo l'esperto sono necessarie nuove misure e nuove decisioni da attuare il prima possibile, tra cui un rafforzamento del numero di medici e infermieri. Ad essere allarmati sono soprattutto gli anestetisti e gli operatori sanitari che, così come riportato da Fanpage.it, ipotizzano un possibile raddoppio dei ricoveri ospedalieri nella prossima settimana. "Il lockdown può rappresentare una risposta importante alla necessità di bloccare la curva perché i dati ci dicono che se non si dovesse raffreddare questa curva fra 30 giorni avremo circa altre 30mila persone in ospedale, le rianimazioni supererebbero i 5mila posti occupati e addirittura, se il trend dovesse essere quello dell'ultima settimana, si potrebbero contare 10mila morti in più.

Questo non ce lo possiamo permettere, dobbiamo valutare qualcosa da fare". Così si è espresso a Timeline, su Sky TG24, il presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri Filippo Anelli.

A destare altra preoccupazione sono state le immagini poco incoraggianti delle maggiori città italiane, diffuse sui social nelle ultime ore: il lungomare di Napoli e le vie del Centro di Roma sono state riempite da enormi folle e un gran numero di assembramenti.

Per questo motivo, il Dottor Walter Ricciardi ha affermato che in alcune città italiane è necessario mettere in atto immediatamente il lockdown così da evitare di perdere ulteriore tempo.

Cambio di colore per alcune regioni

Nelle prossime ore, alcune regioni italiane potrebbero essere sottoposte a delle misure più restrittive e passare così da zona "gialla" a zona "arancione".

Le possibili regioni a rischio, papabili per diventare "arancioni", sono la Campania, l'Emilia Romagna, l'Umbria, la Toscana e il Veneto. La decisione definitiva arriverà nelle prossime ore. Situazione diversa, invece, per un'altra regione del Nord Italia, il Trentino Alto Adige, il quale ha deciso di autoproclamarsi "zona rossa" in anticipo.

Non resta che attendere le disposizioni ufficiali che verranno emanate nelle prossime ore.