Aveva ereditato una piccola parte di una villetta a Pirri, dove era ai domiciliari, e per arrotondare aveva pensato bene di affittarla a 20 diverse famiglie, che gli hanno pure consegnato in totale 15mila euro di caparra. L’uomo, un 55enne cagliaritano, è poi sparito nel nulla ma è stato rintracciato dai carabinieri il 23 febbraio e arrestato con l'accusa di truffa aggravata. Ora, dopo tutti i controlli di rito, l’uomo – accusato anche di evasione – è stato rinchiuso in una cella del carcere di Uta, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Nell’operazione messa a segno dai carabinieri sono finite indagate anche altre due persone che hanno ospitato, durante la brevissima latitanza, l’uomo. I due amici infatti sono stati denunciati per favoreggiamento personale: avevano ospitato nella loro abitazione il loro amico e sarebbero stati a conoscenza della sua situazione.
Villetta in affitto
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione di Pirri, il 55enne cagliaritano, qualche tempo fa, aveva pubblicato su un sito d’annunci on line un’inserzione nella quale dava in affitto una villetta a Pirri, tra l’altro a un prezzo davvero vantaggioso. L’uomo, in seguito alla pubblicazione, è stato sommerso dai messaggi di richiesta e in effetti era anche riuscito a “piazzare” l’abitazione a tante famiglie, in totale 20.
Per poi staccare il suo telefono cellulare e sparire nel nulla lasciando gli affittuari a bocca asciutta e con il portafoglio vuoto. In realtà però una delle vittime, un cliente d’origini campane - per non perdere i mille euro di caparra – era riuscito a entrare nell’abitazione. Dopo qualche giorno però, contattato dagli altri eredi e – soprattutto per non incappare in guai con la giustizia – anche se controvoglia aveva lasciato la villetta.
La stessa situazione è capitata anche ad un altro cliente, di origini sudamericane. L’uomo però – ignaro di tutto – aveva anche lui vissuto per qualche giorno nella casa, prima di accorgersi che fosse caduto in una truffa e quindi abbandonarla.
Agli arresti domiciliari
Il fatto più curioso di tutta la situazione è che il 55enne arrestato dai carabinieri, si trovava agli arresti domiciliari proprio nell’abitazione che aveva dato in affitto a 20 famiglie.
All’interno della casa i carabinieri hanno trovato diversi arredi e anche una buona parte degli effetti personali dell’uomo. L’arrestato aveva lasciato tutto nell’abitazione e aveva fatto perdere le sue tracce. In pochi giorni il tribunale di Sorveglianza di Cagliari ha messo in piedi un procedimento per tramutare la detenzione domiciliare in detenzione carceraria, in seguito all’evasione. A quel punto i carabinieri, in brevissimo tempo e dopo rapide indagini, sono riusciti a scovare il nascondiglio del 55enne scappato dagli arresti domiciliari. Era a casa di due suoi amici di vecchia data che sono stati denunciati per favoreggiamento personale.