Un incidente davvero terribile, avvenuto sotto gli occhi di molti passanti, ha coinvolto ancora una volta un monopattino elettrico. Il dramma si è consumato nella mattinata di lunedì 8 febbraio a Genova, verso le 9, nel quartiere Marassi: una donna di 34 anni, Federica Picasso, ha perso la vita dopo essere stata travolta da un tir mentre era alla guida di un monopattino. Il tutto è accaduto in pochi istanti in via Monticelli, strada poco distante dal centro storico della città della lanterna. Immediatamente, sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, ma i soccorritori non hanno potuto far nulla per salvare la donna, che indossava anche un casco per proteggersi.

Non è ancora chiara l’esatta dinamica di quanto accaduto: gli uomini della sezione infortunistica della polizia locale hanno effettuato tutti i rilievi sul luogo dell’incidente per poter ricostruire meglio i fatti.

La donna in monopattino aveva appena accompagnato i figli a scuola

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la vittima stava tornando a casa dopo avere accompagnato i figli a scuola. Al momento gli inquirenti fanno due ipotesi sull’accaduto: Federica potrebbe essere accidentalmente caduta dal monopattino e poi presa in pieno dal mezzo pesante, oppure potrebbe essere finita a terra dopo un violento impatto con il camion. Per ricostruire i fatti gli agenti dovranno ascoltare i testimoni ed esaminare i filmati delle telecamere di sicurezza presenti in zona.

Il conducente del tir, 46 anni, è stato sottoposto alle analisi di rito: a quanto pare, l’uomo sarebbe risultato negativo al test sul consumo di alcol o droga. Dopo l’incidente, il camionista è rimasto per parecchi minuti seduto in silenzio nell’abitacolo del suo mezzo, ancora sconvolto per la tragedia. Sono rimasti sotto shock anche molti tra i passanti che, dopo aver sentito un forte rumore, hanno visto la donna sull’asfalto e hanno cercato di prestarle i primi soccorsi.

In Italia non esistono leggi che regolano chiaramente l’uso dei monopattini

Quello che è costato la vita a Federica è il primo incidente mortale su un monopattino avvenuto a Genova, anche se negli ultimi mesi in città ci sono stati almeno altri tre episodi simili, ma con conseguenze meno gravi. La situazione sembra ancora più grave nelle altre metropoli come Roma, che ha fatto registrare in media un incidente serio con il monopattino ogni tre giorni, oppure Milano, dove si contano ben 136 sinistri in 108 giorni.

Il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi, in seguito all’ultima tragedia, ha voluto sottolineare come in Italia servirebbero “leggi più adatte a regolare il fenomeno dei monopattini”, essendo questi “nuovi mezzi di locomozione”, per i quali non sono state ancora previste norme che possano regolamentarne l’uso in modo soddisfacente.

Un osservatorio monitora tutti gli incidenti che coinvolgono i monopattini in Italia

Giordano Bisenti dell’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, ha commentato quanto accaduto a Genova spiegando come l’Asaps abbia istituito un’osservatorio per raccogliere i dati relativi a tutti gli incidenti che riguardano i monopattini: quello che è costato la vita alla 34enne è il primo incidente mortale che coinvolge questi mezzi nel 2021, il secondo in tutta Italia dal 2020, anno che ha fatto registrare una crescita esponenziale nell’utilizzo dei monopattini in città.

L’anno scorso gli incidenti più gravi nel nostro Paese sono stati 123, oltre a quello in cui c’è stata una vittima, altri 11 hanno avuto come conseguenza feriti finiti in prognosi riservata. Secondo Bisanti, andrebbero fatte rispettare meglio le regole già esistenti per i monopattini, che restano dei mezzi molto utili, in quanto non inquinanti e semplici da usare. In particolare l’Aspas ha rilevato come, molto spesso, i più giovani che si servono dei monopattini adottano “una modalità di guida che preoccupa” e non utilizzano il casco.