Dalla Procura di Bolzano arriva la notizia che Benno Neumair ha confessato l'omicidio dei propri genitori Laura e Peter. La conferma arriva dai verbali di un interrogatorio precedente con il pubblico ministero, che sono stati successivamente desecretati. L’omicidio sarebbe stato commesso proprio secondo le modalità ipotizzate durante le indagini. Le due vittime, secondo le parole del figlio e la ricostruzione dei fatti, sarebbero state strangolate in casa e poi buttati nel fiume Adige, dove era già stato ritrovato il corpo della madre.

Chi è Benno Neumair?

Benno Neumair oggi si trova nel carcere di Bolzano, in cui è detenuto dal 29 gennaio. Dal 4 gennaio, data della scomparsa dei suoi genitori, si era dichiarato totalmente estraneo alla vicenda e aveva cercato di depistare le indagini con alcuni tentativi evidenti. Ma, dopo il ritrovamento del corpo della madre, avrebbe avuto un crollo psicologico che lo ha spinto a confessare l'omicidio al pm. I sospetti erano ricaduti da subito su di lui; le indagini infatti ipotizzavano che la coppia fosse stata uccisa nell'appartamento al piano terra in cui viveva il figlio.

Benno Neumair è originario di Bolzano, ha 30 anni e ha studiato scienze motorie all'Università di Innsbruck. La sua personalità è affetta da instabilità, tanto da costringerlo a essere ricoverato in una struttura psichiatrica in Germania dopo aver simulato una rapina e essersi inflitto ferite in volto.

Proprio in quella sede gli era stato diagnosticato un disturbo paranoide.

Neumair sarebbe innamorato del suo aspetto fisico in maniera narcisistica. Oltre a questo episodio, avrebbe avuto anche altri problemi di violenza con la sua famiglia, in particolare con i suoi genitori che lo avevano indirizzato verso un aiuto farmacologico.

Le sue esperienze passate hanno portato, durante le indagini, alla richiesta e alla necessità di svolgere una perizia psichiatrica sul giovane per verificare le sue condizioni mentali e la sua reale capacità di intendere e di volere.

Benno Neumair è stato aiutato?

Oltre a Benno Neumair è indagata anche una sua amica, Martina, per favoreggiamento.

La ragazza lo avrebbe accolto in casa sua la sera della scomparsa di Laura e Peter, offrendogli la possibilità di farsi una doccia e di lavargli i vestiti. L'amica non avrebbe restituito gli indumenti nemmeno durante la prima perquisizione. L'accusa nei suoi confronti è probabilmente scaturita proprio da questo dettaglio. Tuttavia Martina sosterrebbe di non aver capito in nessun modo ciò che era accaduto.